Frana strada Picente, i residenti chiedono l’aiuto dell’esercito

Frana strada Picente, i residenti chiedono l’aiuto dell’esercito

Frazioni impossibilitate ad essere raggiunte in tempi brevi e residenti, la maggior parte composta da anziani, costretti a percorsi alternativi anche di oltre 50 km per raggiungere il capoluogo (distante appena 6 km) o recarsi a L’Aquila per studio o per lavoro. Tutta colpa di una frana che ormai da due settimane ha interrotto i collegamenti sulla strada statale Picente sia con il capoluogo che con l’Abruzzo. Un cedimento del terreno causato dal maltempo dei giorni scorsi che sta creando problemi alla popolazione e mettendo in ginocchio l’economia locale. Non solo ma anche con pesanti ripercussioni sulla ricostruzione visto che la maggior parte dei mezzi impiegati nei cantieri di Amatrice transitano su quella strada. “Abbiamo superato tante difficoltà – spiega una residente della frazione di Cornella, che insieme agli abitanti di Roccapassa e Configno stanno risentendo dei maggiori disagi -. Sisma, pandemia ma non vogliamo essere di nuovo penalizzati per una frana. Da due settimane siamo praticamente isolati e ancora nulla è stato fatto. Neanche ipotizzare una soluzione concreta e in tempi rapidi. Intervenga l’esercito che già durante il sisma ha dimostrato efficienza nel trovare soluzioni”.
“In questa situazione – interviene un’altra residente – diventa difficile anche assistere le persone più fragili. L’ambulanza con la strada interrotta impiegherebbe oltre un’ora per arrivare nelle frazioni con inevitabili conseguenze”.