Allarme mozziconi sigaretta abbandonati: ognuno inquina fino a mille litri d’acqua

Allarme mozziconi sigaretta abbandonati: ognuno inquina fino a mille litri d’acqua

In Italia il 64% delle sigarette fumate in luoghi pubblici – parchi, giardini, piazze e strade – viene smaltito in modo improprio, abbandonando il rifiuto che, composto principalmente da acetato di cellulosa (un polimero a base di cellulosa del legno) può impiegare anni a degradarsi con impatti ambientali e sociali importanti: si stima, infatti, che un singolo mozzicone possa contaminare fino a mille litri di acqua e ridurre le possibilità di germinazione dei semi e di sviluppo delle piante.

Lo studio

È quanto emerge dallo studio “L’abbandono dei mozziconi nell’ambiente: strategie e soluzioni per evitarlo”, condotto e presentato – alla presenza del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, da Erion Care, il primo Sistema italiano di Responsabilità Estesa del Produttore.

Oltre all’impatto in termini di inquinamento ambientale, il ’littering’ inteso in senso ampio, relativo cioè a tutti i piccoli rifiuti, rappresenta anche un problema di degrado urbano che comporta costi a carico della collettività e che va affrontato agendo anche e soprattutto sul piano culturale e sociologico. Come sottolinea lo studio, il 40% degli Italiani non è a conoscenza dell’esistenza di una normativa specifica contro il littering dei rifiuti di piccole dimensioni, tra cui i mozziconi e i filtri monouso. Un fatto che dimostra la «poca consapevolezza del fenomeno e della necessità di arginarlo”, si legge nell’analisi.

Italiani più attenti all’estero

Significativo, nelle circostanze che provocano il littering, è il ruolo del contesto sociale e urbano: l’attenzione al gesto di gettare via il rifiuto aumenta, infatti, quando i cittadini si trovano in uno spazio più pulito, curato e controllato. A fronte di un italiano su 5 che dichiara che non getterebbe mai, comunque, rifiuti per strada, il 24,3% quando si trova all’estero presta maggiore attenzione, perché ha la percezione che fuori dal nostro Paese gli spazi siano più curati, le leggi maggiormente severe o perché teme di essere giudicato negativamente; il 17,3% riconosce che essere in un ambiente pulito e con più cestini disincentiva l’abbandono dei piccoli rifiuti, mentre quasi il 13% evita questo comportamento perché, accanto a regole più rigide, teme la certezza della pena.

Dallo studio emerge, inoltre, come siano proprio le azioni di sensibilizzazione e di accrescimento della consapevolezza dei cittadini, anche tramite azioni concrete come la distribuzione di posacenere portatili e il miglioramento della posizione e della visibilità dei cestini, a risultare fondamentali per contrastare l’abbandono dei mozziconi.