Milano sul velluto, per la Npc è notte fonda
La partita tra la Npc e l’Urania Milano dura neanche 30 minuti. Poi i meneghini allungano, Rieti palesa tutte le sue mancanze e la sconfitta è ineludibile. Milano schiera Ebeling, Hill, Pullazi, Potts, Amato. Rieti propone Maglietti, Geist, Timperi, Tucker, Paci. Geist va subito a bersaglio. Pullazi pareggia. Il primo quarto è di assoluto equilibrio. Hill segna in avvitamento con il fallo di Tucker (2-5). Sono ottimi i movimenti di Paci che ne fa due di seguito (6-5). Pullazi da 3 colpisce! Geist impatta con i personali ed un’azione in contropiede (10-10). Amato si conferma un abile tiratore, Tucker lo bilancia da sotto. Del Testa con una bomba prova a spezzare l’equilibrio (15-13), ma soprattutto è buona la sua marcatura su Potts. Hill impatta (15-15). Pure Bonacini va a referto.I tiri liberi di Piunti valgono il vantaggio dell’Urania a fine tempo (17-18). Un fallo di sfondamento sanzionato a Tucker suscita stupore. Geist “abbatte” Ebeling (17-20), Timperi riduce e Piunti “abbatte” Geist. E’ splendida l’accelerazione di Maglietti (21-20, time out Milano). Tucker s’invola e schiaccia, ora l’Urania sembra soffrire e la difesa di Rieti è superba (23-20 al 5’), ma dura un batter di ciglia. Ebeling schiaccia, Geist insacca. Il cesto di Hill e la bomba di Montano servono il nuovo vantaggio agli ospiti (25-27). L’assoluto equilibrio prosegue con Geist (29-30). Nonkovic è ispirato (32-31). L’affondo di Bonacini è superbo, ma Potts è incontenibile. Milano chiude avanti all’intervallo lungo con Marra da 3 (35-39). La partita vive un sostanziale equilibrio, pur se Urania appare tecnicamente superiore e Rieti tenta di sopperire con gagliardia e intensità difensiva. Pullazi allunga; Tucker schiaccia. L’Urania ha Hill, Amato ed Ebeling con 3 falli. Potts è infallibile da 3, Montano e Pullazi lo aiutano: gli ospiti allungano (38-50 al 5’). Geist rompe l’inerzia propizia a Milano, Tucker lo conforta. Piunti con Montano insaccano a raffica e i meneghini se ne vanno (42-58). Npc si aggrappa a Del Testa e Timperi e chiude sotto di 10 il terzo periodo (49-59), con Timperi che sbaglia un agevole terzo tempo. Ceccarelli comincia l’ultima frazione senza Geist e Tucker (4 falli), ciò è sintomatico del rendimento dei due Usa. Il problema di fondo di una Npc ormai smarrita è il solito: calano le energie, cala l’intensità e nessuno sembra più in grado di fare canestro. Esce Tucker per 5 falli. Maglietti colpisce dall’arco, poi due volte in penetrazione (56-60); è il ragazzino argentino (7 punti consecutivi: sangue d’origine non mente) che le prove tutte per non soccombere. Piunti ed Amato allungano (56-66 al 7’). Ceccarelli toglie per un solo minuto Maglietti che è distrutto dalla fatica e, poi, subito lo rispedisce in campo, ma il pubblico non capisce e lo contesta. Potts segna i personali della vittoria (56-71 a 2’ e 23” dalla sirena). La Npc si avvia all’ennesima sconfitta casalinga con gli sportivi che non lesinano improperi all’indirizzo del povero Gabriele Ceccarelli il quale ha una sola colpa: allenare una squadra oggettivamente mediocre. Milano vince 64 a 75.
Valerio Pasquetti