Caro pedaggi A24-A25, i sindaci tornano a sollecitare incontro con il ministro Salvini
“Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Senatore Matteo Salvini, al Capo di Gabinetto Alfredo Storto, al Consigliere del Ministro Davide Bordoni”: i sindaci di Lazio e Abruzzo, Anci Lazio e Abruzzo, che da cinque anni chiedono l’attivazione di un tavolo istituzionale per risolvere i problemi di messa in sicurezza e dei pedaggi delle autostrade A24 e A25, tornano a sollecitare l’incontro promesso al Ministero dei Trasporti. La manifestazione annunciata il 23 marzo davanti al Ministero era stata sospesa dopo la promessa di un incontro il 5 o il 12 aprile. Il cinque aprile è alle spalle e finora nessuna novità: “stante l’incomprensibile silenzio del Mit e il mancato rispetto degli impegni assunti, ci troviamo costretti a sollecitare nuovamente la convocazione del tavolo istituzionale per il 12 aprile. Si rammenta che il Consigliere Bordoni nell’incontro del 21 marzo con il Sindaco di Carsoli Velia Nazzarro (portavoce dei sindaci), aveva indicato le date del 5 o 12 aprile ma, ad oggi, tutto tace” tornano a scrivere i sindaci, che di pazienza in questi anni (in cui si sono alternati cinque Ministri), ne hanno avuta tanta. Confidando in un sollecito riscontro, sin da ora annunciano che: “in caso di ulteriore silenzio e sgarbo istituzionale, siamo pronti a tornare a manifestare per pretendere il rispetto dei cittadini e dei territori che rappresentiamo”.
Le due arterie autostradali, dichiarate strategiche anche per la protezione civile, sono fondamentali per l’asse appenninico e per il collegamento con la provincia di Rieti, con ingresso dai caselli di Borgorose e Carsoli (soprattutto per la valle del Turano, priva di superstrada di collegamento con la Salaria). Per la provincia di Rieti aderiscono i comuni di Ascrea, Petrella Salto, le Comunità Montane VII, IX, X, Paganico, Collalto, Pescorocchiano, Collegiove, Nespolo, Colle di Tora, Borgorose, Varco Sabino, Concerviano, Marcetelli, Fiamignano, Antrodoco, Palombara Sabina, Turania.
Francesca Sammarco
