Scatta la mobilitazione contro la nuova cava
Una nuova cava? No grazie, dicono i cittadini, ma anche l’amministrazione comunale di Borgorose e non è la prima volta. Già nel 2013 venne scongiurata l’apertura di una cava di sabbia e ghiaia da 70 ettari nell’area fra Torano e Sant’Anatolia in località Cerro, a ridosso della Riserva Naturale Montagne della Duchessa e nel 2019 fu bloccato e respinto il progetto di un impianto per la gestione di rifiuti urbani e speciali, non pericolosi, mediante processo integrato di digestione anaerobica e compostaggio con valorizzazione energetica del biogas, nella zona Industriale di Borgorose (piana di Spedino), presentato da Acea Ambiente. Ora siamo punto e a capo, dopo la determina dirigenziale della Regione Lazio favorevole all’apertura di una cava a Torano. (servizio sull’edizione del 25 maggio del Corriere di Rieti)
Francesca Sammarco