Dipendenti aggrediti, il comune piantonato dai vigili urbani
La polizia locale di Monterotondo dovrà piantonare Palazzo Orsini per garantire l’incolumità dei dipendenti. Sembra incredibile ma la giunta comunale, su proposta dell’assessore al personale, Alessandro Di Nicola, ha approvato una delibera con la quale si attiverà, con urgenza, un turno giornaliero di vigilanza presso la sede del palazzo comunale da parte di agenti della polizia locale di Monterotondo. Servizio dal lunedì al venerdì, compresi gli orari pomeridiani di ricevimento al pubblico del martedì e giovedì, con particolare riferimento all’area dei servizi sociali. Negli ultimi mesi, si legge nella delibera, “si sono ripetuti gravi episodi di aggressione verso i dipendenti comunali ad opera di utenti esterni con particolare riferimento all’area dei servizi sociali”. Questi fatti hanno compromesso “la sicurezza dei lavoratori” e il loro “benessere organizzativo e psico-fisico”. Visto che l’amministrazione comunale “è da sempre impegnata nel perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità ed equilibrio tra risorse ed interventi”, si è reso necessario adottare “adeguate misure di sicurezza” per tutelare la “salute dei lavoratori”. Inoltre il comune dà particolare rilevanza alla “valutazione di tutti i rischi, tra cui anche quelli collegati allo stress lavorocorrelato” e alla “programmazione della prevenzione”. Infine, c’è “l’eliminazione dei rischi e, ove ciò non sia possibile, la loro riduzione al minimo in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico”. Per questo, si è deciso, per “garantire il controllo degli accessi e la sicurezza dei dipendenti comunali, con particolare riferimento ai dipendenti che operano nell’area dei Servizi Sociali”, di attivare con urgenza un turno giornaliero di vigilanza presso la sede del palazzo comunale, “espletato tramite agenti della polizia locale del comune di Monterotondo, in modo da “prevenire, ridurre e punire se del caso i comportamenti aggressivi dell’utenza esterna”.