Amazon pronta a offrire lavoro a pazienti con fibrosi cistica
Il centro distribuzione di Amazon FCO1 di Passo Corese, al pari degli altri principali centri del territorio nazionale, apre alla partnership con la Lega Italiana Fibrosi Cistica per valutare la possibilità di inserire nell’organico della multinazionale americana, attraverso le categorie protette, di figure professionali affette da una delle patologie genetiche più diffuse sul territorio nazionale. L’accordo è frutto della collaborazione tra le attività intraprese dalla lega e il portale trovoilmiolavoro.it, che hanno attratto l’interesse del brand Usa con lo scopo di avviare un processo di reciproca conoscenza. “Amazon ha manifestato un profondo interesse nei confronti della patologia – spiegano dalla Lifc – cercando di capire se ci fossero controindicazioni a prevedere un eventuale percorso lavorativo per i pazienti con fibrosi cistica all’interno dei loro centri logistici. (servizio completo sull’edizione del Corriere di Rieti del 29 marzo)
Paolo Giomi