Visita a sorpresa di Paola De Micheli al congresso del Partito democratico

Visita a sorpresa di Paola De Micheli al congresso del Partito democratico

Visita a sorpresa dell’ex ministro alle infrastrutture e commissario straordinario al terremoto del 2016, nonché candidata alle prossime primarie del Partito democratico, Paola De Micheli, nella sede Farense del Pd, dove ieri mattina si è svolto il congresso per le 4 mozioni nazionali che, il prossimo fine settimana, si contenderanno la segreteria nazionale. Una visita, quella della De Micheli, che a parte la grande sorpresa non è riuscita a fare breccia nel cuore degli iscritti farensi, dal momento che la sua mozione, al termine del voto, ha ottenuto soltanto 8 preferenze. In una consultazione che ha visto invece la vittoria schiacciante della mozione di Elly Schlein, sostenuta dal segretario dem di Fara Sabina, Alessandro Spaziani (che della mozione Schlein è coordinatore provinciale, ndr), e che con 50 preferenze si è ampiamente classificata al primo posto, contro i 14 voti della mozione Cuperlo, gli 8, come detto, per la De Micheli, e i soli 5 voti a sostegno del candidato favorito dai pronostici, Stefano Bonaccini.

Ma la notizia del congresso Farense è il rientro nel Partito democratico, come ovunque a livello nazionale, degli ex militanti di Articolo Uno. Che a Fara Sabina significa il rientro nelle fila dem, su tutti, di Mario Perilli e Vincenzo Mazzeo. La fronda degli “ex dissidenti” rientra con un pacchetto di 12 tessere, a fronte delle 93 in forza all’attuale segreteria. Numeri minoritari, che però non devono ingannare, viste anche le recenti frizioni tra il Partito democratico e il gruppo consiliare di Fara Merita, di cui gli ex articolo uno sono praticamente plenipotenziari. Si prospetta dunque una convivenza difficile tra le parti, che andrà monitorata giorno dopo giorno. Insomma il primo passo sembra essere stato compiuta verso quella compattezza da tempo auspicata anche per cercare di fronteggiare il dominio della coalizione del centrodestra, in particolare di Fratelli d’Italia e Lega che negli ultimi anni sono riusciti a rosicchiare elettori proprio nell’area del centrosinistra.

Paolo Giomi