Agguato Alatri, rischio vendetta. Il post sui social: “Morirete tutti”

Paolo Di Basilio
02/02/2023

Agguato Alatri, rischio vendetta. Il post sui social: “Morirete tutti”

Agguato Alatri, rischio vendetta. Il post sui social: “Morirete tutti”. Si scaldano gli animi nel piccolo centro della provincia di Frosinone dove, nella serata di lunedì 30 gennaio, è stato ferito a morte Thomas Bricca, 19 anni, raggiunto da un colpo di pistola sparato da uno scooter.

Rischio vendetta

Il ragazzo si è spento a Roma dove era stato trasportato gravemente ferito alla testa. Intanto preoccupano le reazioni che stanno circolando sui social. Gli amici di Thomas Bricca, secondo quanto riporta l’agenzia La Presse, stanno condividendo sui social lo stesso post: la foto di quelli che secondo loro sarebbero i presunti responsabili dell’omicidio con scritto: “La corsa sta per finire”, “Morirete tutti”. E ancora: “Adesso ammazzate anche me infami. Il silenzio non risolverà nulla. Tutti devono parlare» e “spero che quei bastardi non vadano in mano a una giustizia che non fa giustizia”.

LE INDAGINI SULL’AGGUATO

Il sindaco: “Abbassare i toni”

“Chiedo di abbassare i toni e di confidare nella giustizia. Le istituzioni devono intervenire, facendo le indagini e consegnando i responsabili alla giustizia”, dice il sindaco di Alatri Maurizio Cianfrocca commentando alcuni post di amici di Thomas che minacciano di farsi giustizia da soli. “Questa mattina ho incontrato tanti studenti per tranquillizzarli – ha raccontato il sindaco – Ognuno si assumerà le proprie responsabilità”.

La manifestazione

Intanto sui social si sta organizzando una manifestazione spontanea per la giornata di venerdì 3 febbraio. “Ragazzi l’incontro di domani si farà con o senza autorizzazione, non dobbiamo ne distruggere ne fare casino. Chi vuole partecipare bene, più siamo meglio è non ce ne frega niente delle guardie o del sindaco”. Così sui social un amico di Thomas che aggiunge: “Non ci serve la protezione di nessuno perché nessuno ha protetto. Thomas. Siamo brava gente vogliamo solo salutarlo in pace, che ci sente”.

MORTO IL RAGAZZO FERITO

Crepet: no a tribunale social

“Il tribunale social è l’inciviltà delle inciviltà, è una roba da età della pietra. Se si accetta l’idea del fai da te non si finisce più. La vendetta non potrà portare altro sangue e sciagure, oltre quelle già accadute. Mi pare straordinario che una generazione così giovane non sia riportata alla ragione dai familiari o dalle autorità. Bisogna utilizzare le tecnologie digitali ma pensare di poter dire ti ammazzo senza temere alcuna conseguenza è perversione”. Lo dice a LaPresse Paolo Crepet psichiatra e scrittore, commentando con LaPresse la notizia degli amici di Thomas Bricca, il 18enne di Alatri che minacciano vendetta.

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