Elezioni regionali: “Nel Pd molti fanno la guerra a D’Amato”. Bomba di Velardi
Elezioni regionali: “Nel Pd molti fanno la guerra a D’Amato”. La “bomba” è stata lanciata sui social da Claudio Velardi, capo della comunicazione del candidato presidente del centrosinistra.
Guerra a D’Amato
“Oggi su Repubblica un sondaggio – ovviamente teleguidato – dà vincente nel Lazio la coalizione Pd-M5S, che però non esiste nella realtà. Alessio D’Amato è un ottimo candidato, competente, concreto e tenace, ma nel suo partito molti gli fanno la guerra, perché vogliono perdere”, ha scritto su Twitter Claudio Velardi, responsabile della comunicazione della campagna elettorale di Alessio D’Amato. Una sortita destinata ad infiammare ancora di più gli animi nel campo del centrosinistra.
Oggi su @repubblica un sondaggio – ovviamente teleguidato – dà vincente nel Lazio la coalizione Pd-M5S, che però non esiste nella realtà. @AlessioDAmato_ è un ottimo candidato, competente, concreto e tenace, ma nel suo partito molti gli fanno la guerra, perché vogliono perdere.
— claudiovelardi (@claudiovelardi) January 6, 2023
Tensione nel Pd
Intanto nel Pd sale la tensione anche per le uscite dell’alleato Carlo Calenda contro il governatore uscente Zingaretti. “Caro Calenda, con tanta simpatia, ma per non fare errori, la campagna elettorale sulle regionali del Lazio andrebbe fatta contro il rischio del ritorno degli eredi di Storace, Alemanno e Polverini, e non prendendo le distanze da Zingaretti”. Così, in un tweet, il componente della direzione del Pd, Marco Miccoli.
D’AMATO COSTRETTO AD APRIRE AL M5S
Appello all’unità
Un nuovo tentativo di far avvicinare M5S e Pd in estremis arriva dal Coordinamento 2050. “Il 14 Gennaio – si legge in un appello – è il termine ultimo per presentare le candidature. Se il Pd vuole andare oltre le iniziative propagandistiche manifesti la disponibilità a rinviare le scelte per chiudere il ciclo dei rifiuti a Roma a un percorso partecipato e sostenuto dalla ricerca, attraverso un comitato di indiscutibile qualità scientifica, delle migliori soluzioni tecnologiche per il recupero di materie prime. Contestualmente, si renda disponibile a discutere, senza preclusioni, la migliore candidatura alla presidenza della Regione Lazio. Altrimenti è campagna elettorale”.