Morte Bruno Astorre, procura apre fascicolo. I messaggi di cordoglio

Morte Bruno Astorre, procura apre fascicolo. I messaggi di cordoglio

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla morte di Bruno Astorre. Il senatore del Pd è deceduto venerdì 3 marzo negli uffici del Senato di Palazzo Cenci a Roma. L’ipotesi al vaglio degli inquirenti sarebbe quella di un gesto volontario, come prassi si indaga dunque per istigazione al suicidio. Si tratta di un atto dovuto necessario a svolgere gli accertamenti del caso, compresa la disposizione dell’autopsia e altre procedure medico-legali.

La morte

Secondo una prima ricostruzione, il senatore del Pd Bruno Astorre, sarebbe precipitato dalla finestra del suo ufficio in Senato a Palazzo Cenci a Roma. La tragedia è avvenuta nella tarda mattinata. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 con un’ambulanza e un’auto medica, le forze dell’ordine e i vigili del fuoco. Bruno Astorre, senatore e segretario del Pd Lazio, avrebbe compiuto 60 anni tra pochi giorni, l’11 marzo. Da poco tempo era stato dimesso dall’ospedale, dove era stato ricoverato per alcuni problemi di salute. L’ipotesi del suicidio, al momento, sembra quella più accreditata.

Commozione generale

La commozione attraversa da sinistra a destra tutto l’arco parlamentare. Una commozione mista allo sbigottimento, nelle reazioni degli esponenti dem e non solo a lui più vicini. Nel saluto di Dario Franceschini, amico di una vita di Astorre e suo punto di riferimento politico, emerge tutto il dolore della comunità democratica: “Ciao Bruno, amico di una vita. Ci hai insegnato cosa vuol dire amare la politica, amare la propria terra, voler bene alle persone. Ogni giorno ci hai salutato con la gioia negli occhi ridenti e noi ti ricorderemo per sempre cosi”.

Un sorriso ostentato anche se, chi gli è stato vicino, racconta di un disagio, un dolore oscuro che lo attanagliava da tempo. Da qui il rammarico del senatore Matteo Renzi: “Mi spiace di non aver capito niente prima della tragedia. Una preghiera per i tuoi. Riposa in pace, amico di mille battaglie, riposa in pace”.

Il commissario agli Affari Economici dell’Ue, Paolo Gentiloni, sottolinea di aver “conosciuto pochi politici che hanno lavorato così tanto per il proprio territorio. Abbraccio la sua famiglia. Ciao Bruno, riposa in pace”. Il presidente del M5s, Giuseppe Conte, rimarca il legame inscindibile con il territorio che ha visto crescere politicamente Astorre: “Un uomo la cui storia politica rappresenta quell’inscindibile e importante legame tra istituzioni e territorio. Una perdita dolorosa, per cui tutta la comunità del M5s si stringe vicino alla sua famiglia e ai suoi cari”.

Il rapporto con il territorio

Il Lazio, così come la Capitale, è stato la cifra stessa che ha caratterizzato la carriera del senatore, cominciata con la Democrazia Cristiana, nel consiglio comunale di un comune dei Castelli Romani, Colonna e proseguita con il partito Popolare, la Margherita e L’Ulivo e, infine, con il Pd. Sempre eletto nei collegi di Roma e del Lazio, del Pd regionale Astorre era anche segretario.

MORTO BRUNO ASTORRE

Il dolore dei vertici del Pd

L’ex segretario del Pd, Enrico Letta, si dice “attonito alla tragica notizia della morte di Bruno Astorre. Non riesco a trovare parole di fronte ad un simile dramma. C’è il silenzio. C’è la preghiera. L’abbraccio ai suoi cari”, scrive sui social Letta, mentre la leader dem Elly Schlein sottolinea: “Siamo sconvolti e profondamente addolorati dalla tragica notizia della morte del Senatore Bruno Astorre. Tutta la comunità democratica si stringe attorno alla moglie e alla sua famiglia, agli amici e a tutti i suoi colleghi”, scrive la segretaria neoeletta.

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Il cordoglio del governo

La premier Giorgia Meloni ricorda Astorre come avversario “appassionato e leale, una persona perbene. A nome mio e del Governo, mi stringo al dolore della moglie, della famiglia e della sua comunità politica”.

Il deputato romano di Fratelli d’Italia, Luca Sbardella, ricorda di aver incontrato il senatore dem “più volte a manifestazioni e convegni. Era una persona leale e generosa. Esprimo al Partito Democratico e alla famiglia del senatore Astorre le mie più sentite condoglianze”. E per i capigruppo della Lega alla Camera e al Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, se ne va una “persona seria e perbene, politico capace. Alla famiglia, ai suoi cari e a tutto il Partito Democratico, rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze”.

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