Roma, grande affluenza di pubblico al presepe dei netturbini

Andrea Niccolini
03/01/2023

Roma, grande affluenza di pubblico al presepe dei netturbini

Grande affluenza di pubblico al presepe dei netturbini a Roma. Dall’8 dicembre, giorno della sua apertura, al 2 gennaio circa 5.000 visitatori si sono recati presso la sede Ama di via dei Cavalleggeri 5 per ammirare l’opera.  Lo comunica l’azienda in una nota. L’opera è stata ideata e realizzata da Giuseppe Ianni. 

Il presepe dei netturbini è in mostra permanente ed è meta tradizionale di turisti, pellegrini e personalità istituzionali, sia civili sia religiose. Nel 1996, Santa Madre Teresa di Calcutta si è raccolta in preghiera nella calda e semplice atmosfera del luogo. Particolare e ricco di spiritualità è il legame con i pontefici, come dimostra la visita nel gennaio 1974 di San Paolo VI. Ma è soprattutto la figura di San Giovanni Paolo II ad affermare con la sua assidua presenza (mai mancata dall’inizio del pontificato al 2002) l’importanza del luogo. L’ultimo papa a visitarlo è stato proprio Benedetto XVI il 5 gennaio del 2006. Il pontefice in quell’occasione espresse nel suo discorso gratitudine agli operatori ecologici. Benedetto XVI sottolineò in particolare il lavoro svolto per assicurare “la pulizia e l’ordine nella vasta zona attorno a Piazza San Pietro, frequentata da tanti pellegrini e turisti”. “Un lavoro – aggunseo Papa Ratzinger – che domanda dedizione e comporta non pochi sacrifici”. Tra le innumerevoli personalità che hanno ammirato questa opera anche il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano e i primi cittadini della Capitale.

“Il grande afflusso di visitatori – sottolinea il presidente di Ama spa, Daniele Pace – conferma l’importanza e il prestigio di un’opera che rappresenta uno straordinario patrimonio non solo per la nostra comunità aziendale ma per tutta la città. Un modo anche per tenere viva la memoria del suo creatore Giuseppe Ianni, ex netturbino”. Il presepe, che con questa edizione compie 50 anni, è realizzato completamente in muratura con calce ed è composto da circa 3 mila pietre provenienti da tutto il mondo. L’opera occupa una superficie di 45 metri quadri. Intende ricostruire fin nei minimi dettagli lo stile delle tipiche costruzioni della Palestina di oltre 2000 anni fa. Nella sala che lo ospita sono inoltre esposti 3 grandi dipinti di ispirazione religiosa, tra cui un affresco dedicato alla ’Madonna della Stradà, patrona dei
netturbini romani, realizzato a matita e pastelli nel 2011 dal caposquadra Ama Francesco Palumbo. L’ingresso al presepe è gratuito ed è consentito con prenotazione obbligatoria da effettuarsi sul sito aziendale www.amaroma.it.