Siglato patto tra Riserva e “Mamalanda” per la rinascita dell’ostello “Il ghiro”

Siglato patto tra Riserva e “Mamalanda” per la rinascita dell’ostello “Il ghiro”

Sottoscrizione del patto di collaborazione tra la riserva Navegna Cervia e l’associazione “Mamalanda” per la gestione dell’Ostello Il Ghiro, soddisfatta l’associazione VaTurano terra Nostra. “Grande plauso alla riuscita dell’iniziativa della riserva navegna Cervia che ha concluso positivamente un difficile percorso che sta portando alla sottoscrizione di un “patto di collaborazione” per la gestione dell’ostello “Il ghiro” di Marcetelli, una struttura da troppo tempo “dimenticata” e che potrà ora contribuire a valorizzare sul piano economico, sociale e ambientale il più piccolo comune del Lazio che fa parte dell’ambito di azione dell’associazione.
Con tale “patto” si andrà ad attivare un programma di attività finalizzate alla promozione e sviluppo del territorio, all’educazione e fruizione ambientale e all’integrazione sociale del territorio tramite le seguenti attività correlate alla gestione dell’ostello: valorizzazione e promozione delle reti escursionistiche e dei sentieri circostanti nonché delle produzioni alimentari e artigianali tradizionali; educazione e comunicazione ambientale; integrazione sociale; sostenibilità ambientale; sviluppo dell’associazionismo, del volontariato e dell’impresa sociale e di comunità ha detto l’associazione -. Il “Patto di collaborazione”, una innovativa forma di gestione dei beni comuni messa in campo dalla struttura della Riserva, verrà sottoscritto con l’associazione locale “Mamalanda” e per essa con il presidente Sandro Sestili, che si è aggiudicata la relativa gara conseguente all’avviso pubblico diramato dall’ente il 21 febbraio scoro”. La ValTurano manda così un grande “in bocca al lupo” al presidente Sandro Sestili e a tutti i membri dell’associazione, con la speranza che questo “sia il primo passo per una sana e proficua collaborazione tra enti privati e pubblici nell’interesse di Marcetelli e del territorio circostante, così come ringrazia tutti coloro che hanno lavorato concretamente per raggiungere questo importante risultato, in particolare il presidente della Riserva Giuseppe Ricci e il tecnico dell’ente Giovanni Piva”.