Trebula Mutuesca, scoperto imponente sistema idraulico

Trebula Mutuesca, scoperto imponente sistema idraulico

Monteleone e Trebula Mutuesca: una sorpresa senza fine. Infatti, dopo 20 anni di stop, a cura del gruppo speleo archeologico Vespertilio, coordinato dagli archeologi Cristiano Ranieri e Francesca Lezzi (direttrice Museo Civico Monteleone), e la direzione scientifica di Alessadro Betori della Soprintendenza archeologica, sono riprese le indagini nell’area dell’antica Trebula Mutuesca. “Le prime esplorazioni in sito risalgono agli anni ‘90 – spiega Ranieri –, e hanno interessato principalmente il sistema di scarico e deflusso delle acque, senza, però, capire come avvenisse l’approvvigionamento e la distribuzione delle stesse all’interno del monumento; alla luce di ciò e consapevoli della presenza, in località Castellano, di una struttura ipogea d’epoca romana mai studiata dal punto di vista scientifico, l’attenzione si è concentrata in questa direzione, svelando che si tratta di un’imponente cisterna rettangolare, in opera cementizia, lunga ben 100 metri, larga e alta quasi 5, alimentata da 10 pozzi che avevano funzione di impluvi, con capienza di circa 80 mila litri”. (servizio completo sull’edizione del 31 marzo del Corriere di Rieti)

Tania Belli