Un libro per sancire l’unione delle comunità nella devozione alla protettrice Santa Vittoria

Un libro per sancire l’unione delle comunità nella devozione alla protettrice Santa Vittoria

Quattordici anni e tanta strada fatta, fino ad arrivare all’appuntamento di questa domenica. Un appuntamento che, quindi, va a coronare un sogno, culmine di una “bella avventura condivisa, iniziata in una calda estate salentina”.

Infatti, questo 14 maggio, nel cuore di Monteleone, si chiuderà un cerchio che vede proprio il borgo sabino quale suo centro propulsore; ovvero, Monteleone rinnoverà il suo ruolo di baricentro dell’incontro delle varie comunità unite sotto il segno della devozione alla protettrice Santa Vittoria, che, sbocciato 14 anni fa in Puglia, durante i festeggiamenti della martire e vergine Vittoria, si è poi consolidato con preziosi gemellaggi, rinnovatisi con l’elevazione a santuario della chiesa monteleonese di Santa Vittoria, e, nel 2011, infine sfociare nella costituzione della Fondazione omonima (soci fondatori: Comune Monteleone Sabino, Parrocchia Monteleone, Comune S.Vittoria in Matenano, Comune Pisoniano, Abbazia di Farfa).

Questo incontro, resosi ormai indissolubile, proprio domenica, nella chiesa parrocchiale di san Giovanni Battista di Monteleone, porterà alla luce il suo più recente frutto. Frutto che è il risultato di una serie di convegni itineranti che, tra la primavera del 2018 ed il 2019, hanno avuto come leit motive la figura e la fede per santa Vittoria; gli atti di questi dibattiti storico-scientifici, a cura di Elena Onori, sono confluiti in una pubblicazione, dal titolo “Santa Vittoria. La martire, il culto e le identità territoriali” (edizione Il Formichiere); testo che verrà ufficialmente presentato, a partire dalle ore 16,30, di questa domenica alla presenza degli autori e del presidente della Fondazione, A. Paolo Marcari; interverranno all’evento, oltra all’attuale sindaco di Monteleone, Fabrizio Crescenzi, l’archeologo SABAP Roma-Rieti Alessandro Betori, il direttore archivio di Stato di Rieti, Roberti Lorenzetti, e Roberto Della Ceca del GATC.

Tania Belli