Metal detector nelle mense scolastiche per controllare i pasti
Metal detector portatili per controllare ogni singolo pasto, sigillato e “scortato” dagli operatori. È ripartito lunedì, 9 gennaio, il servizio di refezione scolastico presso le scuole di Monterotondo. Dopo la sospensione, lo scorso dicembre, in seguito al ritrovamento di un corpo metallico all’interno di un pasto di un alunno della quarta elementare della scuola di Viale Bruno Buozzi, il servizio è ricominciata con una nuova ditta a gestirlo, la Vivenda Spa. L’amministrazione comunale ha pubblicato una determina con la quale si ricostruiscono le tappe che hanno portato al rinnovo del servizio e, soprattutto, ha confermato che la Vivenda gestirà il servizio di refezione scolastica per i prossimi 4 anni. Dopo il “fattaccio” del 5 dicembre veniva disposto, come detto, “un verbale di sospensione immediata del servizio di refezione scolastica” e, successivamente, “il Dirigente del Dipartimento servizi alla persona convocava una riunione presso il palazzo comunale con tutte le parti coinvolte”. In quella circostanza, l’amministrazione comunale richiedeva una relazione formale di quanto avvenuta alla ditta concessionaria, la RTI Compass Group Italia Spa. Quest’ultima rispondeva il 20 dicembre comunicando, inoltre, la sua volontà di rinunciare al servizio che gli era stato aggiudicato, dopo aver vinto la gara, il 7 settembre 2022. La palla è quindi passata all Città Metropolitana di Roma Capitale, in qualità di Stazione Unica Appaltante, che ha proceduto con lo scorrimento della graduatoria della gara svoltasi a settembre, aggiudicandola alla seconda in lista, ovvero la Vivenda Spa, la stessa ditta che aveva gestito il servizio lo scorso anno. Il Comune di Monterotondo ha chiesto, ed ottenuto, misure straordinarie per la distribuzione dei pasti, aumentando i controlli ed il monitoraggio sia durante la preparazione che durante la consegna dei pranzi. La speranza, adesso, è che non si verifichino nuovamente fatti come quelli raccontati negli ultimi anni. Dopo la terribile annata 2020-2021, quando il servizio venne sospeso per gli ultimi mesi di scuola, Palazzo Orsini ha voluto cautelarsi ulteriormente, facendo inserire anche i controlli tramite metal detector portatili.
Matteo Torrioli