Palazzo Orsini diventa più green e sicuro. Via ai lavori per 130 mila euro
È stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di efficientamento energetico e messa in sicurezza del Palazzo Comunale. L’opera, finanziata con 130 mila da fondi Pnrr, servirà soprattutto per mettere in sicurezza il piano superiore della dimora storica, sede degli uffici comunali, del museo e del consiglio comunale cittadino. Lavori divenuti sempre più urgenti, specialmente dopo il recente crollo di un pezzo di solaio, avvenuto a giugno in uno degli uffici. Lo scopo degli interventi proposti “è l’ottenimento di un miglioramento delle prestazioni energetiche del fabbricato per quanto attiene il solaio del piano superiore del fabbricato, mediante l’installazione di una nuova controsoffittatura”. Sia un lavoro, quindi, che renderà Palazzo Orsini meno impattante a livello ambientale che un luogo più sicuro per dipendenti e cittadini. Ricordiamo, infatti, che il palazzo, costruito nel XII secolo intorno al maschio, probabilmente preesistente, fu di proprietà degli Orsini, dei Barberini, dei Grillo e dei Boncompagni-Ludovisi. La torre, che domina l’intera Valle del Tevere, è stata ricostruita a seguito del devastante terremoto di Avezzano del 1915, a causa del quale andò distrutta l’originale. I lavori riguarderanno il piano superiore che si sviluppa su 1.960 mq, ed è destinato principalmente agli uffici comunali, oltre ad ospitare l’archivio di urbanistica (circa 135 mq). Ricordiamo che l’8, 10 e 11 giugno scorsi, si sono verificati dei crolli presso il secondo piano del palazzo comunale. Eventi che, per fortuna, non hanno provocato feriti ma che hanno costretto i dipendenti a “sloggiare” presso altre strutture. Subito sono scattate le misure urgenti di messa in sicurezza previste in queste circostanze. Dopo aver allontanato personale ed utenza, ci sono state le prime valutazioni sulla sicurezza e, in seguito, sono stati individuati i servizi e lavori necessari.
Matteo Torrioli