Sciopero e treni cancellati, disagi infiniti per i pendolari. Varone: “La Regione intervenga”

Sciopero e treni cancellati, disagi infiniti per i pendolari. Varone: “La Regione intervenga”

Più nero di così il lunedì dei pendolari reatini e sabini non poteva essere. Come ampiamente previsto, al già disastrato servizio della linea ferroviaria Orte-Fara Sabina-Roma, alle prese con soppressioni e cancellazioni senza fine a causa del non meglio specificato problema ai bordini delle ruote dei nuovi treni Rock in dotazione sulla tratta, si è aggiunto, nella giornata di ieri, lo sciopero del resto del trasporto pubblico, a partire dai bus Cotral. Che hanno, di fatto, lasciato a piedi la quasi totalità dell’utenza delle province di Rieti e Roma.

“Ho visto con i miei occhi una situazione media di 8 treni cancellati su 10 previsti – tuona il sindaco di Monterotondo, Riccardo Varone, che ieri mattina si è recato di persona in uno degli scali più trafficati della FL1, per confrontarsi dal vivo con i pendolari – senza nessuna corretta comunicazione all’utenza e senza nessuna navetta sostitutiva a disposizione. I pendolari del nostro quadrante stanno vivendo un disagio di cui, di fatto, non ci conoscono i motivi: parlare di riprogrammazione del servizio commerciale durante il mese di settembre la ritengo un’offesa a tutti gli utenti. Da sindaco pretendo che la Regione Lazio agisca immediatamente uscendo da un’inerzia imbarazzante che sta comportando disagi a lavoratori e studenti, che dopo aver sottoscritto un abbonamento non possono di fatto utilizzarlo, se non sopperire al disagio con i propri mezzi privati e affrontando ulteriori spese con il costo carburante ormai alle stelle. Coinvolgerò inoltre i sindaci dei comuni limitrofi per scrivere alla Regione Lazio ed organizzare da subito una linea comune di iniziative”.

pa.gio.