Sottopasso di via Monte Sant’Ilario, raggiunta intesa tra Comune e Rfi
Il passato insegna specialmente quando, di mezzo, c’è stata una tragedia. Il sottopasso di via Monte Sant’Ilario, dove anni fa perse la vita annegando nella propria auto la signora Bruna Carrara, è stato riaperto di recente, dopo la conclusione di una lunghissima vicenda giudiziaria. L’infrastruttura, questa volta, è stata dotata di strumenti e tecnologie fondamentali affinché non si verifichi un altro episodio come quello che sconvolse la città il 12 dicembre del 2008. Di recente, Rfi e il Comune di Monterotondo hanno sottoscritto una convenzione che regola e mette nero su bianco le rispettive responsabilità in merito al sottopasso, specialmente per quanto concerne la manutenzione ordinaria e straordinaria dei vari elementi che compongono l’infrastruttura. (servizio completo sull’edizione del 1 maggio del Corriere di Rieti)
Matteo Torrioli