Tornano cavalcata e torciata in onore di Sant’Antonio

Tornano cavalcata e torciata in onore di Sant’Antonio

L’ultima volta fu nel gennaio 2020. Di Covid se ne parlava solo in Cina e nessuno pensava che, a breve, le vite di tutti sarebbero state stravolte. Per due anni, un evento che non si verificò neanche durante la Seconda Guerra Mondiale, i festeggiamenti a Monterotondo per Sant’Antonio sono avvenuti senza i due appuntamento più attesi dai fedeli: la cavalcata e la torciata. Finalmente il 15 gennaio si tornerà ad urlare, per le strade della città, “Evviva Sant’Antonio!”. Già dalla mattina, alle 10, l’effige di Sant’Antonio verrà portata a cavallo dalla casa dell’ex signore della festa, Mauro Esposito, e raggiungerà il duomo. Alle 10:30 si terrà la Messa presieduta dal vescovo di Sabina – Poggio Mirteto Ernesto Mandara. In tarda mattinata alle 11:30, sarà il momento della cavalcata che, come la Torciata, torna dopo due anni di stop. I “cavallari”, con i loro equini addobbati, sfileranno per le strade della città. i cavalli saranno tutti di pura razza Lipizzane. Alle 17 si terrà, invece, la Messa Vespertina presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re il quale consegnerà l’effige di Sant’Antonio al nuovo signore della festa, Alfredo Federici. Alle 18:30, infine, ci sarà il via alla torciata per la quale sono attesi migliaia di fedeli.

Matteo Torrioli