Sua maestà Carnevalone torna a sfilare nel ricordo delle vittime del Covid. Tutti i premiati

Sua maestà Carnevalone torna a sfilare nel ricordo delle vittime del Covid.  Tutti i premiati

Maschere, coriandoli, musica, stelle filanti, schiuma colorata e tanta allegria. Dopo due anni di fermo dovuto alla pandemia il Carnevalone Poggiano torna a riempire il centro della città per far divertire grandi e piccini. Si è rivelata un vero successo questa 159º edizione, come da tradizione organizzata dalla Pro Loco e patrocinata dalla Città di Poggio Mirteto.

Il tempo nuvoloso ma senza pioggia ha permesso lo svolgimento della manifestazione, introdotta e commentata come di consueto dalla voce di Massimiliano Salustri. Piazza Martiri della Libertà e viale Giuseppe De Vito si sono riempiti di carri e maschere. Tanta l’affluenza di gente che è tornata a festeggiare il carnevale a Poggio Mirteto. Ad aprire le danze il Vespa Club di Roma. A sfilare, come da tradizione, c’erano gruppi oltre 60 elementi, gruppi fino a 20 elementi, gruppi fino a 60 elementi, carri allegorici, e maschere singole o coppia mascherate. I partecipanti, oltre che da Poggio Mirteto, sono arrivati da Monte San Giovanni, Castelnuovo di Farfa, Ponticelli, Toffia, Poggio Nativo, Magliano Sabina, Cottanello, Passo Corese e Talocci. L’identità del tradizionale pupazzo di cartapesta, Sua Maestà Carnevalone, è stata finalmente svelata. Quest’anno il pupazzo raffigura proprio il Carnevale, accompagnato da una figura in rosso che rappresenta il virus Covid-19. Il suo ingresso solenne nel primo pomeriggio è stato accompagnato dalla Banda Comunale Nazionale Garibaldina di Poggio Mirteto. La lunga poesia anonima che lo accompagna si intitola “So’ tornato!”. La poesia di quest’anno termina con un  pensiero a quei Poggiani scomparsi a causa del Covid-19, immaginando che in questa giornata “ballànno e ridènno, ce guardano da lassù”.

PREMIAZIONI Vince il 159º Carnevalone Poggiano il carro “Coco – Eldia de los muertos” di Talocci, secondo posto a “I ghiacciai si sciolgono e noi vamos alla playa” di Cottanello e terzo sul podio “La nave fantasma” di Poggio Mirteto.
Per i gruppi oltre 60 elementi si classifica “Come eramo semo rimasti”, proveniente da Monte San Giovanni.
Per i gruppi fino a 60 elementi vince “Zumba”, seguito da “Mamma che è l’ultima spiaggia”, entrambi da Poggio Mirteto.
Per i gruppi fino a 20 elementi il primo posto va a “D’icandoclastia” da Castelnuovo di Farfa; secondo posto a “Il nostro paese delle meraviglie” e terzo classificato “Siamo fuori di testa”, entrambi da Poggio Mirteto.
Per le maschere singole o coppie la vittoria va a “La buca” di Poggio Mirteto, seguita sul podio dallo “Sceicu sabino” e dagli “Angeli d’amore” di Poggio Mirteto.

Elisa Sartarelli