Dal turismo segnali positivi, ma mancano le figure professionali

Dal turismo segnali positivi, ma mancano le figure professionali

I segnali positivi ci sono e con l’arrivo dell’estate il turismo nel Reatino conta di fare grossi numeri. Nonostante la guerra in Ucraina non dia cenni di resa, con ripercussioni notevoli sull’economia, l’esperienza pandemica ha riacceso con fervore il settore, creando delle ottime aspettative per il futuro. Il turismo è in netta ripresa, ma è ormai strutturale la difficoltà di reperimento del personale nel territorio, rendendo addirittura impossibile gestire i picchi di attività e di flussi turisti, soprattutto nei fine settimana, con le belle giornate. “I turisti ci sono – ha commentato il presidente di Federcuochi Rieti, Elia Grillotti – e gli eventi in programma accompagnati, soprattutto in questo periodo dell’anno da matrimoni, comunioni e cresime sono tantissimi, ma quello che preoccupa enormemente è la carenza del personale. Ad oggi sul territorio provinciale mancano 200 aiuto cuochi, 100 pasticceri e circa 350 camerieri”. (servizio completo sull’edizione del 28 maggio del Corriere di Rieti)

Marco Staffiero