Occupazione, prosegue la flessione: persi altri 600 posti di lavoro

Occupazione, prosegue la flessione: persi altri 600 posti di lavoro

Occupazione in calo dell’1 per cento. Per la provincia reatina il 2022 si chiude con un saldo negativo: sono state infatti 55.700 le persone occupate lo scorso anno, contro le 56.300 del 2021. Una flessione che non accenna ad arrestarsi, se si considera il periodo precedente alla emergenza sanitaria quando gli occupati raggiungevano le 58 mila unità. Il desolante panorama – unico nel quadro regionale – emerge dal dossier ‘Il mercato del Lavoro nel Lazio’ realizzato dalla Uil regionale e dell’istituto di ricerca Eures.  “Siamo vicini al collasso – commenta Alberto Paolucci, Segretario generale della Uil di Rieti e della Sabina romana – mentre tutte le altre province del Lazio, seppur con diversità, nel 2022 hanno mostrato segni di ripresa, che lasciano intravedere la fine del tunnel della pandemia, a Rieti il tunnel è senza fine. Seicento lavoratrici e lavoratori sono stati espulsi dal mercato del lavoro, 400 ne avevamo persi nel 2021”.