A Ponte Carpegna alberi in acqua, De Santis: “Intervenire”. Livello dei laghi in crescita

A Ponte Carpegna alberi in acqua, De Santis: “Intervenire”. Livello dei laghi in crescita

Le previsioni meteo anche per i prossimi giorni non lasciano sperare in un deciso miglioramento. Ancora pioggia con i livelli dei fiumi e dei laghi che cominciano ad essere monitorati ma solo a livello precauzionale. Restano le allerte meteo ormai quotidiane.
Tuttavia, il maltempo che continua ad imperversare, comincia a creare qualche apprensione soprattutto tra i residenti in prossimità dei corsi d’acqua sul territorio che, sarà bene ricordarlo, al momento sono tutti ben al di sotto del limite di sicurezza. A preoccupare, semmai, è il degrado di alcuni tratti degli argini dei fiumi Velino e Turano e alcuni fossati, come il Ranaro. Situazione difficile, in particolare a Ponte Carpegna, nei pressi di Chiesa Nuova dove è stata segnalata dai residenti la presenza di tronchi di albero caduti in acqua che in caso di piena improvvisa potrebbero fare da tappo e quindi far tracimare il fiume. Qui il ricordo delle ultime alluvioni provocate dall’esondazione del Velino e del Turano è ancora vivo tra i residenti. A confermarlo è l’assessore Oreste De Santis che continua a sollecitare interventi: “Ho verificato personalmente la situazione anche in questo fine settimana – spiega – e la preoccupazione dei residenti è più che legittima. Ho sollecitato gli enti preposti (Ardis, Consorzio di Bonifica e Regione) ma al momento nulla è stato fatto e questa mattina scriverò formalmente alla Regione affinché si intervenga in tempi rapidi”. Anche il fosso Ranaro presenta criticità per la mancata pulizia mentre al lago del Turano il livello delle acque dopo mesi di siccità è tornato ad alzarsi e le prime file degli ombrelloni presenti sulle rive (nella foto) sono stati raggiunti dalle acque ma anche qui la situazione è, al momento, sotto controllo.