Agguato Alatri, sono oltre quattro le persone sospettate

Paolo Di Basilio
01/02/2023

Agguato Alatri, sono oltre quattro le persone sospettate

Agguato Alatri, sono oltre quattro le persone sospettate. E’ quanto emerge da ambienti investigativi che indagano sul ferimento di Thomas Bricca, 18 anni, che nella serata di lunedì 30 gennaio è stato colpito da un proiettile alla testa esploso da un uomo che era in sella a uno scooter.

Oltre quattro i sospettati

Sono oltre quattro le persone che, con diversi gradi di coinvolgimento, sarebbero sospettate di aver partecipato all’agguato ai danni di Thomas Bricca, 18 anni, colpito alla testa da un proiettile esploso da un motorino in corsa con a bordo due persone ad Alatri, vicino a Frosinone. Il ragazzo è ricoverato in condizioni disperate a Roma. Secondo riporta l‘agenzia Agi, i carabinieri starebbero lavorando incessantemente e, nelle prossime ore, potrebbero esserci nuovi sviluppi. I militari stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza per cercare riscontri alle ipotesi investigative.

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Scambio di persona

Chi ha sparato ad Alatri, da una distanza di 25 metri, ferendo Thomas Bricca, “difficilmente puntava a uccidere quel ragazzo”. Lo ha detto il procuratore di Frosinone, Antonio Guerriero, contattato da LaPresse. Ma se pure avessero solo voluto intimidire il gruppo del ragazzo, sparando tra la gente “certamente mettevano in conto” di poter colpire e ferire mortalmente qualcuno. Il procuratore assicura “l’impegno massimo per risolvere il caso,con l’esigenza di fare bene e presto”. “L’ipotesi sulla quale lavoriamo è quella dei contrasti tra bande – spiega – anche per le modalità dell’agguato, scaturito non a seguito di una discussione e quindi verosimilmente legato a una situazione pregressa”.

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Individuata la traiettoria del proiettile

Nessun bossolo è stato trovato dove Thomas Bricca è stato ferito sotto alla scalinata di via Liberio, nel centro di Alatri. I carabinieri di Frosinone, però hanno definito la traiettoria esatta del proiettile, esploso alla fine del parcheggio sottostante alla stradina dove si trovava il 18enne. Quanto ai responsabili, che hanno fatto fuoco da uno scooter ripreso dalle telecamere di video sorveglianza, gli investigatori stanno lavorando su più sospettati. Mancano, però, il modello esatto e la targa dello scooter.

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