Alla ex Gala solo mucche e cavalli al pascolo. Cento lavoratori ancora in mobilità in deroga

Dagli splendori degli anni ‘70 e ‘80 grazie agli investimenti di Tesxas Instruments prima e Eems poi al degrado di questi giorni. A popolare i vialetti e i prati una volta all’inglese non più dirigenti, impiegati o semplici operai ma mucche e cavali al pascolo. E’ la foto scattata in queste ore rende chiaro il declino, forse irreversibile, di uno degli insediamenti più importanti di Rieti e non solo in termini di occupazione. Un sito abbandonato da anni che ha disatteso proclami e promesse degli ultimi tempi priuma come Solsonica e quindi come Gala. E la vicenda della ex Gala Solsonica nel nucleo industriale ogni tanto torna alla ribalta. Anche qui tante promesse, progetti presentati ma dal 2018 tutto è completamente fermo, con circa 100 lavoratori dei 250 ancora in mobilità in deroga. L’azienda operava nella lavorazione e costruzione dei pannelli fotovoltaici e visto il momento positivo del settore, sono tanti ancora a porre delle domande. “A distanza di anni – ha commentato di recente al Corriere di Rieti il segretario generale del Lazio e Rieti della Fiom, Luigi D’Antonio – è ancora tutto fermo. Una vicenda assurda, che dura ormai da tempo nonostante i continui appelli. Circa due anni fa fu presentato un progetto alla Regione con la presenza del mondo politico e istituzionale del territorio, senza avere ad oggi nessun tipo di riscontro. Il progetto lasciato nel dimenticatoio parlava dell’assunzione di circa mille dipendenti da assumere in maniera graduale”. Che fine ha fatto quel progetto? Per ora a godere sono i cavalli e le mucche.