Asm al lavoro per ridurre i costi della Tari a carico di famiglie e imprese reatine
Solo gli stipendi non aumentano mai, tutto il resto, dalla luce al gas passando per la Tari (il consiglio comunale ha votato sì a un +8% per il 2023) – per non parlare del comparto alimentare e dei servizi -, subisce aumenti come se nulla fosse. Sono anni che a Rieti si dice di voler ridurre i costi della tassa sui rifiuti e anche in questi giorni, mentre se ne annunciava il rincaro, l’assessore Andrea Sebastiani (Bilancio) ha detto che per abbassare la tassa comunale – che copre i costi di raccolta e smaltimento dell’immondizia – serve un termovalorizzatore. Anche in casa Asm l’obiettivo è quello di ridurre la spesa della Tari a carico di famiglie e imprese, e negli ultimi due anni in via Donatori di Sangue si è lavorato proprio in questa direzione per realizzare a Casapenta un impianto di differenziazione del rifiuto urbano: un remat, che sta per recupero materie da rigenerare, attraverso il quale perseguire il duplice obiettivo di produrre un vantaggio sia sotto il profilo ambientale che economico.
(Articolo completo sul Corriere di Rieti dell’8 maggio)
Monica Puliti