Con i nuovi corsi di laurea, università strategica per la crescita del Reatino

Con i nuovi corsi di laurea, università strategica per la crescita del Reatino

“Ci vediamo in quest’aula lunedì 18 settembre alle 14”. Una data memorabile, che segna l’inizio del corso di laurea in Economia dell’innovazione con docenti dell’Università della Tuscia e La Sapienza di Roma, nell’aula del Polo S. Lucia, messa a disposizione dell’amministrazione comunale. Ieri la presentazione ufficiale dei programmi e dei docenti, alla presenza di autorità politiche e del mondo del lavoro, il presidente Antonio D’Onofrio, open day per gli studenti. “L’Università di Viterbo dopo 30 anni ha 180 iscritti, Civitaveccchia ne ha 50, il polo universitario di Rieti, con 52 iscritti (istituto Elena Principessa di Napoli e Luigi di Savoia) parte con numeri molto incoraggianti” commenta Alessandro Ruggeri, presidente del corso di laurea, docente, già rettore dell’Università della Tuscia. Le iscrizioni (fino al 4 novembre) non sono a numero chiuso, il colloquio è solo informativo del profilo dello studente. Il primo semestre ha due docenti di diritto pubblico (Francesca Angelini e Marco Benvenuti), uno di economia aziendale (Antonietta Cosentino), uno di matematica (Arsen Palestini). Le lezioni si svolgeranno il pomeriggio (lunedì e il martedì), mattina e pomeriggio (mercoledì), solo mattina (giovedì). L’Università ha stipulato convenzioni anche con il mondo del lavoro: ordine dei commercialisti, Federlazio, Unindustria (visite in azienda, tirocinio), start up (Openhub Lazio di Elisa Maurizi, Flywallet di Pietro Signorini). Sul fronte tasse “Stiamo studiano modalità di rimborsi per merito e reddito” prosegue Ruggeri. Il corso fornisce gli strumenti per capire il mondo che cambia, l’innovazione è fondamentale per essere competitivi, condividere idee, risolvere problemi.  Gli auguri del Magnifico Rettore dell’Università della Tuscia Stefano Ubertini “E’ un percorso nuovo in cui è richiesta autonomia, fiducia in se stessi, non demoralizzatevi, affidatevi ai docenti. Questo è un percorso di vita e quello che conta non è il pezzo di carta, ma le competenze”. Nel sottolineare che ‘questo è un giorno di festa, che suggella l’impegno di molti anni da parte delle istituzioni”, il sindaco Daniele Sinibaldi e l’assessore regionale Manuela Rinaldi annunciano che partiranno altri corsi: medicina nel settembre 2024 nei locali dell’ex carcere, la casa dello studente nell’ex Manni. Con palazzo Aluffi, i laboratori del Consorzio Industriale, molte aree si stanno riqualificando: “le istituzioni hanno fatto la propria parte, ora tocca alla società civile, perché essere una città universitaria non significa scontrini in più, o case affittate, ma una città frizzante e dinamica, aperta al mondo e alla formazione. Questo è solo l’inizio” (Sinibaldi).

Il Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, ha partecipato questa mattina all’Open Day dell’Università di Rieti organizzato presso il complesso di Santa Lucia, e alla presentazione del nuovo Corso di laurea interateneo Tuscia e Sapienza in Economia dell’innovazione, le cui lezioni inizieranno lunedì 18 settembre nei locali concessi dal Comune di Rieti. “In questi anni abbiamo compiuto, insieme alle altre istituzioni e a Sapienza e Tuscia, uno sforzo eccezionale per arrivare ai risultati che iniziamo a vedere oggi. Finalmente abbiamo costruito un’opportunità strategica per le generazioni più giovani ma anche per l’intera comunità reatina. Per noi è un giorno particolarmente importante perché abbiamo sempre ritenuto che l’offerta universitaria fosse la grande scommessa di questa Città. Volevamo e vogliamo dare sempre più l’opportunità ai nostri ragazzi di rimanere qui, formarsi a Rieti e dare un contributo alla crescita della Città, oltre a diventare attrattivi verso l’esterno. Il nuovo corso di laurea in economia dell’innovazione è il primo passo e già stiamo lavorando per il prossimo anno ma ora, una volta che le istituzioni e gli Atenei con grande sforzo hanno costruito l’occasione, è l’intera comunità locale che deve accompagnare il percorso in termini economici, commerciali, sociali e culturali. E’ questa la nuova sfida che abbiamo davanti ed è la società civile che deve rendersi protagonista, cogliendo appieno l’opportunità storica: rendere Rieti una Città a dimensione di studente, sia per i nostri ragazzi che per quanti verranno da fuori. Rieti può diventare un centro universitario significativo, sull’esempio di altre Città medie delle aree interne che hanno fatto della dimensione universitaria un loro tratto caratteristico positivo” ha concluso Sinibaldi.

«Rieti sta crescendo grazie a un lavoro di sinergia tra gli enti. Stiamo dando a questo territorio la consapevolezza che ha molte possibilità da sfruttare su diversi fronti: il Polo universitario è uno di questi. L’apertura del corso di laurea triennale in “Economia dell’innovazione” è un grande passo verso il futuro». Lo ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alla Infrastrutture della Regione Lazio, Manuela Rinaldi, a margine dell’apertura del corso di laurea triennale interateneo in “Economia dell’innovazione” erogato dall’Università degli Studenti della Tuscia e l’Università Sapienza di Roma.

Per l’assessore regionale Manuela Rinaldi “Il rilancio di questo territorio e delle aree interne – ha proseguito l’Assessore – passa anche attraverso questi percorsi fondamentali: investire sull’Università e la formazione dei ragazzi può essere di grande aiuto per questa provincia. La Regione Lazio crede fortemente in questa sfida ed è pronta a fornire viabilità e infrastrutture necessarie che permetteranno agli studenti fuorisede di scegliere Rieti come meta per il percorso universitario. L’ampliamento della Salaria, con l’inizio lavori previsto nella primavera del 2024, consentirà proprio una connessione più veloce per raggiungere la provincia sabina in modo sicuro. Da ricordare, inoltre, che sono iniziati gli studi di fattibilità della ferrovia Rieti-Roma: un’ulteriore infrastruttura per portare i giovani a studiare in città. Quella che stiamo mettendo in campo è una sfida unica, che ha bisogno di infrastrutture e non solo viabilità.  La Regione Lazio, infatti, sta lavorando per perseguire l’obiettivo di riutilizzo dell’Ospedale vecchio come campus universitario. L’avvio dei cantieri, almeno di una prima parte, è previsto entro la fine del 2023. Inoltre, continua il lavoro per individuare ulteriori risorse finalizzate al completamento e alla riqualificazione dell’ex Ospedale, con l’obiettivo di consegnare a Rieti un luogo fondamentale per lo sviluppo universitario», ha concluso Rinaldi.

“Dopo l’inaugurazione del nuovo polo universitario interateneo di Rieti, un progetto che coinvolge l’Università La Sapienza di Roma e l’Università degli Studi della Tuscia con l’importante supporto di molte istituzioni locali, prosegue il nostro impegno per rafforzare e ampliarne l’offerta formativa agli studenti. Proprio oggi, in occasione degli Open Day, è stato presentato il nuovo corso di laurea triennale in Economia dell’innovazione con sede a Rieti”. Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia e coordinatore del Lazio Paolo Trancassini. “Un risultato – prosegue il deputato – frutto di una strategia complessiva messa in campo per combattere il fenomeno dello spopolamento delle nostre aree interne e rilanciare e far crescere tutto il territorio della provincia di Rieti. La scuola e l’università sono temi centrali nell’azione del Governo Meloni perché siamo convinti che rappresentano una risorsa fondamentale per la nostra Nazione e per il futuro dei giovani” conclude Trancassini.

Per i consiglieri comunali Giorgia Broccoletti, Pierluigi Giraldi e Simone Labonia “Oltre all’indubbia valenza economica, commerciale e di potenzialità per il futuro della Città, il nuovo Corso di laurea interateneo in Economia dell’Innovazione, e soprattutto la traiettoria di rafforzamento dell’Università che proseguirà nei prossimi anni, rappresenta una svolta socio-culturale attesa da generazioni. Mai finora i ragazzi reatini avevano avuto le possibilità formative che, invece, emergono oggi e questo traguardo deve rappresentare una soddisfazione per tutti i reatini. Siamo orgogliosi di poter vivere questa stagione in prima persona dando il nostro contributo a quello che, come giustamente sottolineato dal Sindaco Daniele Sinibaldi, dovrà essere un percorso coinvolgente per l’intera comunità locale chiamata ad accompagnare la crescita dell’Università attraverso una rinnovata vivacità economica, culturale e dei servizi, facendosi trovare pronta per un’occasione storica di crescita complessiva”.

L’assessore alla cultura, alla scuola e all’università Letizia Rosati: “Per alcuni aspetti viviamo oggi un sogno che si avvera perché questo nuovo e importante corso universitario è solo il primo passo di un rafforzamento che prenderà ancor più vigore negli anni a venire. Un obiettivo che ha richiesto grandissimi sacrifici e impegno negli anni scorsi e che adesso si sta trasformando in realtà. Per far ciò, il Comune di Rieti ha anche concesso spazi importanti e prestigiosi come quelli del Polo culturale di Santa Lucia, a riprova di quanto crediamo nel progetto universitario. Di pari passo all’ampliamento dell’offerta universitaria si sta continuando a lavorare sul recupero di tanti spazi nel centro storico, grazie anche alla collaborazione fattiva di altre istituzioni, per raggiungere il traguardo strategico dell’università diffusa nel centro storico, una vera e propria svolta per la cultura, l’economia, la vivacità e le prospettive della nostra Città e dell’intero territorio reatino” conclude Rosati.

 

 

Francesca Sammarco