Consorzio Sabina Universitas batte cassa al Comune. D’Onofrio: “Paghi il debito”
Il 2026 sarà l’ultimo anno di vita del consorzio Sabina Universitas, quando scadrà la convenzione con La Sapienza e Tuscia relativamente ai corsi universitari già attivati nel polo reatino. Un tempo durante il quale, se tutto va come sta andando e dovrà andare, l’università reatina si sta man mano strutturando grazie all’impegno dei due atenei, romano e viterbese, e agli attori – Comune e Azienda sanitaria locale – che localmente stanno lavorando per favorire questo processo di ampliamento dell’offerta formativa, e parallelamente logistica, in città. Il percorso di “dismissione” del consorzio porta con sé la necessità di ricollocare gli 8 dipendenti e il pagamento, da parte del Comune, del debito che si è andato accumulando da oltre 10 anni relativo alla sua quota.
(Articolo completo sul Corriere di Rieti in edicola il 14 novembre)
Monica Puliti
