Emergenza pendolari, Leoni (Alternativa popolare): “Da Trenitalia più collaborazione”
Dal caos treni all’emergenza pendolari in pochi giorni. Ad intervenire nella polemica è Mariano Leoni del coordinamento provinciale di Alternativa popolare. “Raccogliamo e condividiamo lo sdegno di migliaia di utenti che nell’ultima settimana e chissà ancora per quanto tempo, poiché è bene ribadirlo non c’è certezza alcuna sul ripristino totale delle corse, dovranno vivere un’odissea contemporanea – sottolinea Leoni -. Lunedì 18 settembre sarà ancora una giornata campale per chi deve, per studio, lavoro o altro, raggiungere la capitale con i mezzi pubblici, poiché alle criticità ormai tristemente note si aggiunge lo sciopero già annunciato dei dipendenti Atac e Cotral. Alle difficoltà degli utenti si sommano anche quelle dei conducenti del Cotral, diverse infatti sono le segnalazioni pervenute a noi attraverso la sezione digitale del partito, in quanto con i mezzi presi d’assalto in questi giorni in diverse occasioni si sono ritrovati a portare avanti il servizio pubblico al limite delle condizioni minime di sicurezza a causa dell’elevata affluenza”. Per Mariano Leoni “Le navette sotitutive messe a disposizione da Trenitalia per sopperire alla cancellazione delle corse ferroviarie sono esigue e non riescono a soddisfare la richiesta in termini di capienza. I vertici di Trenitalia non possono permettersi di gestire l’organizzazione del servizio nella totale assenza di trasparenza e con una totale disorganizzazione tutta a discapito degli utenti. Noi di Alternativa Popolare chiediamo maggiore attenzione, ma non nelle intenzioni, piuttosto nei fatti. Vengano messi a disposizione da subito un numero adeguato di bus sostitutivi e sia compiuto uno sforzo per migliorare la trasparenza e la comunicazione nei confronti degli utenti. Allo stesso tempo politica ed istituzioni dovrebbero guardare con occhi nuovi al tema del pendolarismo nei nostri territori, ce lo chiedono i cittadini, non solo nei momenti difficili. Ci auguriamo che la questione del pendolarismo diventi centrale nell’agenda politica di tutti, per aprire un confronto sano e costruttivo nell’interesse generale” conclude Mariano Leoni di Alternativa popolare di Rieti.