Erba alta e degrado al parco Granati di Vazia

Erba alta e degrado al parco Granati di Vazia

Ottanta centimetri. Tanto, troppo, è alta l’erba che cresce rigogliosa, grazie alle piogge delle ultime settimane, e indisturbata nelle aree comuni esterne alla scuola Angelo Maria Ricci. In una foto scattata l’8 maggio e che ha fatto il giro del web appare una folta macchia di erba e fiori, dove non è difficile che possano nascondersi rettili; un brutto esempio di mancanza di decoro per i bambini che frequentano la scuola e che poi ritrovano la stessa erba alta nei parchi, nelle aiuole, lungo le strade della città. L’impegno che l’Amministrazione sta mettendo per garantire pulizia e decoro ovunque evidentemente non basta se poi, specie in primavera, si assiste a situazioni di questo genere. Emblematica appare anche l’immagine del Cammino di San Benedetto in via Foresta entrando in città, “ingoiato” dall’erba incolta tanto da spingere due camminatori sulla strada che costeggia il sentiero turistico; non va meglio nel tratto in uscita da Rieti verso Maglianello e che poi prosegue per Rocca Sinibalda. Ma gli esempi potrebbero essere molti e molti altri ancora: uno, addirittura, segnalato alla redazione nell’arco di poche ore da Eligio Patacchiola, responsabile provinciale delle frazioni della Lega “Salvini Premier”, e anche da Nome Officina Politica, che hanno denunciato la situazione di abbandono e degrado in cui versa il parco Granati di Vazia.

Monica Puliti