Gatto ucciso a sassate da minorenni, Animal Protection si unisce alla denuncia del Comune

Gatto ucciso a sassate da minorenni, Animal Protection si unisce alla denuncia del Comune

Una violenza inaudita, che i protagonisti hanno persino documentato con un video poi condiviso sui social. A farne le spese è stato un povero gatto che da qualche tempo aveva trovato rifugio in un parco, dove alcuni cittadini gli davano da mangiare e gli avevano persino realizzato una cuccetta. Abituato quindi alla gentilezza degli umani, lo sfortunato micio è stato una facile preda per un gruppetto di adolescenti crudeli che lo hanno prima tramortito con un calcio e poi ucciso a sassate, “vantandosi” poi del gesto postando il filmato sul web. Pur essendo stato poi rimosso, il video ha permesso di identificare i giovani assassini che sono stati denunciati dall’Assessore allo sport del Comune di Fara in Sabina, Cristina Di Felice, che ha condannato duramente quanto avvenuto.

 

“Innanzitutto ringrazio personalmente l’assessore Di Felice per aver preso una netta posizione contro questa intollerabile violenza”, è il commento di Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “Troppo spesso queste azioni vengono derubricate a semplici ‘ragazzate’, mentre si tratta di vere e proprie crudeltà che devono essere fermamente condannate e devono lanciare un campanello d’allarme riguardo a chi le commette. Nel caso di adolescenti è particolarmente grave perché questi comportamenti tendono a progredire e generare sempre più violenza, non solo verso gli animali.” 

 

“Spero che le famiglie di questi ragazzi si rendano conto della gravità della cosa e non sottovalutino questo gesto così atroce. Il fatto che l’abbiano anche pubblicato sui social fa capire che a loro quella sembra una cosa normale, anche qualcosa di cui vantarsi forse. Ma invece non è normale che dei ragazzi si divertano in questo modo, non è assolutamente normale che uccidano per noia o per gioco. Mi auguro che le loro famiglie facciano tutto il possibile per affrontare il problema che hanno al loro interno, anche alla luce della denuncia che anche noi di LNDC Animal Protection sporgiamo a supporto di quella già presentata dall’Assessore”, conclude Rosati.