Il Pd: “Il sindaco paga la campagna elettorale con soldi dei cittadini”

Le quattro assunzioni che cureranno il settore social e comunicazione in Comune continua ad alimentare il dibattito politico. Questa volta è il Pd cittadino e il gruppo consiliare ad attaccare il primo cittadino: “Rieti è una città abbandonata a se stessa, sempre piu in fondo alle classifiche, insicura e con strade fatiscenti, soprattutto senza alcuna pianificazione per il futuro, eppure non si pensa a niente di meglio che pagare una campagna elettorale perenne con i soldi dei cittadini – sottolineano i dem -. A pensar male si fa peccato ma a volte si azzecca diceva qualcuno, ma entrando nel merito della questione, crediamo che la nostra città abbia bisogno di innovazione, di lavoro, di politiche giovanili e di inclusione, di sicurezza molto più della creazione di contenuti social o multimediali che, fra l’altro, non si occupano di far conoscere la nostra città nel mondo ma di esaltare le gesta del primo cittadino. Avremmo preferito veder spendere 500 mila euro dei reatini per altre professionalità (gestione Pnrr, aree industriali abbandonate, digitalizzazione per aiutare imprese e cittadini) o iniziative necessarie alla comunità, anziché finanziare un comitato di propaganda personale per creare consenso e che tenta di nascondere quanto poco stia facendo l’amministrazione. Basti pensare ai 30 post social dedicati allo sfalcio dei giardini: ma quale città pubblicherebbe con tanto slancio quello che dovrebbe essere solo normale amministrazione? La scelta del sindaco denota un atteggiamento arrogante e poco responsabile verso i tanti problemi dei reatini, verso i quali non mostra- evidentemente – troppo interesse” concludono dal Pd.