Il vescovo Piccinonna incontra il consiglio comunale: “Più attenzione per gli ultimi”

Un consiglio comunale convocato per salutare il vescovo Don Vito con tutti i consiglieri e gli assessori presenti. Don Vito si dice “emozionato e desideroso di condividere il cammino della nostra città perché mi sento parte di questa città come pure sento la città parte di me. Sento la responsabilità di guidare i fedeli cittadini di questa terra. Quando nei giorni scorsi pensavo a questo nostro incontro mi sono venute diverse suggestioni che vi affido in punta di piedi”. Per la prima Don Vito sceglie le parole di Papa Paolo VI: “La politica è una maniera esigente di vivere l’impegno cristiano al servizio degli altri”. La seconda è la parola coerenza perché, spiega, “Penso sia la cifra segreta di chi si impegna in politica. Coerenza fra ciò che uno crede e ciò che poi fa” e cita il giudice Livatino “Alla fine della vita non ci sarà chiesto se siamo stati credenti, ma se siamo stati credibili”.
“Ognuno di noi, nei propri ruoli e funzioni non può non mettere la persona al centro della propria attività” e torna citare come già fatto in passato la parabola del buon Samaritano che “organizza la speranza. Perché la speranza va auspicata ma anche organizzata”.

(Articolo completo sul Corriere di Rieti del 28 marzo)

Paola Corradini