L’allarme di Confartigianato: in provincia 42 Comuni su 73 non hanno uno sportello bancario

L’allarme di Confartigianato: in provincia 42 Comuni su 73 non hanno uno sportello bancario

Il Reatino è un territorio a forte rischio di desertificazione bancaria. Prendendo spunto dal lavoro svolto dalla First-Cisl con la creazione dell’“Osservatorio sulla desertificazione bancaria”, è toccato all’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Rieti realizzare un’analisi riguardante il Reatino. Il quadro complessivo è decisamente grigio. La situazione è comune a molte altre realtà del Paese: in tutta Italia, nel 2022, sono state chiuse 554 filiali. Un dramma che mette a rischio la coesione sociale. Già nel 2021 vi era stata una contrazione del numero degli sportelli, aggravata da un 2022 che ha visto un ulteriore calo del 2,6%. Le banche, di fatto, stanno scomparendo da intere regioni. Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Rieti su 73 Comuni della provincia, ben 42 sono senza uno sportello bancario. Ciò sta a significare che oltre 24 mila cittadini non possono accedere a una banca nel proprio comune di residenza. Sono invece 31 i comuni che dispongono di almeno uno sportello, 10 quelli che ne hanno più di uno. Spicca, ovviamente, il dato di Rieti con 27 sportelli. Solo Fara in Sabina e Poggio Mirteto possono contare su 4 sportelli, seguiti da Cittaducale, Amatrice e Poggio Moiano che ne hanno 3.

(Articolo completo sul Corriere di Rieti del 3 aprile)