L’assessore Rosati: “Uno studentato e più servizi per gli universitari reatini”
Più corsi universitari e più luoghi – in termini di posti letto ma anche di spazi di incontro e di laboratori – a disposizione degli studenti dell’università. E’ questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale, rendere la città accogliente per i ragazzi e le ragazze che hanno scelto di studiare a Rieti. “La nostra non è solo un’intenzione – sottolinea l’assessore alla Cultura, Letizia Rosati – dal momento che stiamo fattivamente lavorando su più fronti perché ciò si realizzi nei tempi dovuti”. Partendo dalla riqualificazione e recupero dell’ex Manni in via Garibaldi dove “la parte superiore, prima destinata a uffici, accoglierà uno studentato di 40 posti” perché, sottolinea Rosati, “vogliamo che l’università si strutturi e sia rispondente alle esigenze dei ragazzi” anche in considerazione del fatto che con l’inizio del prossimo anno accademico partiranno 8 nuovi corsi universitari facenti capo agli atenei de La Sapienza e della Tuscia. L’assessore risponde così alle segnalazioni giunte, attraverso questo giornale, dal rappresentante di facoltà delle professioni sanitarie, Michael Giovannetti, che ha parlato della carenza di case per studenti e di altri luoghi di incontro per vivere pienamente la vita universitaria affinché questa non si risolva solo ed esclusivamente nel tragitto per spostarsi da casa all’aula in cui si tiene lezione e viceversa. Nel processo di strutturazione dell’università reatina si inserisce anche la sede per il prossimo corso di economia circolare al Polo Santa Lucia, per la quale sono in corso di definizione i dettagli tra Comune e La Sapienza.
(Articolo completo sul Corriere di Rieti del 20 maggio)
Monica Puliti