Mensa di Santa Chiara da un anno senza sede. Marinetti: “I poveri aumentano”

Mensa di Santa Chiara da un anno senza sede. Marinetti: “I poveri aumentano”

“Che le istituzioni si muovano perché i poveri sono tanti e serve che tutti ci occupiamo della cosa”. A distanza di un anno, la mensa di Santa Chiara (nella foto i vecchi locali attualmente inagibili) non ha ancora una sede e l’infaticabile presidente dell’associazione che gestisce la struttura, Stefania Marinetti, lancia un appello alle istituzioni, Comune in primis, affinché trovino una sistemazione alternativa e meno precaria di quella attuale con i volontari che da inizio febbraio distribuiscono i pasti al Mak0 di Micioccoli dove ci sono cucine allestite sotto le tensostrutture del mercatino ortofrutticolo.

“Ma è chiaro – sottolinea la presidente – che non può essere questa la sede stabile della mensa”.
Qualche passo indietro. Il servizio di distribuzione dei pasti è iniziato oltre vent’anni fa – la mensa è nata nel 2002 grazie all’Ordine francescano secolare – fornendo cibo alle persone in difficoltà la domenica e nei giorni festivi ed estendendosi poi a tutti i giorni della settimana, a pranzo e a cena.

(Articolo completo sul Corriere di Rieti di lunedì 6 marzo)

Monica Puliti