Mensa scolastica, sotto accusa la qualità dei pasti

Mensa scolastica, sotto accusa la qualità dei pasti

Pasti scadenti nelle scuole del territorio, i genitori sollecitano azienda e comune. Una lunga storia di completo disservizio, che inizia dai primi di ottobre quando è iniziato il tempo pieno per i bambini. Il servizio mensa attraverso un bando è stato affidato alla Gemeaz, con una sede operativa nel territorio, che copre oltre 23 istituti scolastici per circa 2000 bambini. “Fino a dicembre – hanno commentato Mauro Giovannelli e Federica Fagiolo, membri della commissione mensa del Marconi – abbiamo ricevuto diverse segnalazioni relative alla quantità ed alla qualità dei pasti somministrati. Nella prima seduta utile del coordinamento della commissione mensa (nel dicembre scorso) abbiamo segnalato le varie anomalie riscontrate, che per buona parte sono comuni anche agli altri istituti scolastici. Anomalie che riguardano sia la quantità del cibo e che la stessa qualità dove la stragrande maggioranza dei bambini salta il pranzo. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la mancata sostituzione del primo pasto avvenuta nella giornata di lunedì 6 marzo: non si possono lasciare, senza alcun preavviso, bambini e personale senza il pasto principale e ciò in spregio del Capitolato Tecnico allegato al bando di gara”. Più volte le varie commissioni mensa delle scuole hanno segnalato le anomalie ma tutto è rimasto invariato. Proprio in questi giorni partirà una raccolta firme nei 23 istituti coinvolti da consegnare il 16 marzo, giorno della riunione in Comune, con la presenza dell’assessore ai servizi sociali e l’azienda stessa. “Nonostante le ripetute segnalazioni – hanno sottolineato il gruppo dei genitori delle scuole – ad oggi purtroppo non abbiamo riscontrato alcun miglioramento, bensì una tendenza ad un evidente peggioramento”. I genitori lamentano in particolar modo alcune criticità. “La maggior parte dei nostri figli e dei docenti lamenta sempre più spesso la scadente qualità del cibo che viene loro somministrato con cambi repentini del menù del giorno, dopo che i bambini hanno già scelto, deludendo così la loro attesa. Inoltre, come fatto presente all’assessore nell’ultima riunione, tenutasi il 16 febbraio scorso, sono stati trovati all’interno di un piatto contenente riso, degli insetti”.

Marco Staffiero