Mente Locale: “Un successo la festa del 1° Maggio. C’è bisogno di stare di nuovo insieme”

Mente Locale: “Un successo la festa del 1° Maggio. C’è bisogno di stare di nuovo insieme”

“Un successo”. Così Mente Locale Odv commenta la festa del 1° maggio che ha visto non solo un grande afflusso di cittadini, ma anche e soprattutto perché “tutti abbiamo respirato lo stesso bisogno di stare insieme”.

“Erano 50 anni che non veniva festeggiato in questo modo il primo maggio nel nostro territorio – continuano gli organizzatori -, una festa che nel tempo ha visto crescere sempre di più il suo lato ricreativo e diminuire, per contro, il suo lato rivendicativo circa i diritti delle lavoratrici e lavoratori. Per questo vogliamo iniziare ringraziando tutti gli altri organizzatori che hanno contribuito e reso possibile la giornata. Il grande lavoro della Cooperativa Conduzione Terre, Arci Rieti e l’imponente sforzo del suo circolo territoriale di Poggio Mirteto, il Comitato Provinciale ANPI di Rieti e la sua sezione di Fara in Sabina, la Camera del Lavoro CGIL Rieti Roma Est Valle dell’Aniene e Lo SPI CGIL Rieti Roma Est Valle dell’Aniene. Grazie di cuore a tutti. Noi di MenteLocale-odv, che vediamo nello stimolare la partecipazione politica il nostro massimo obiettivo associativo, insieme al Comune di Montopoli di Sabina abbiamo invece pensato, strutturato e realizzato, con gli altri organizzatori, una festa che avesse al suo interno sia momenti di rivendicazione e riflessione politica, sia momenti ludici, culturali e artistici”.

“Abbiamo creato un dibattito attorno al tema del mondo del lavoro agricolo, toccando importanti temi come il caporalato, l’immigrazione, la formazione e soprattutto ci siamo chiesti se questo settore povero possa essere una prospettiva per noi giovani. Abbiamo ricordato, infine, la storia della Tenuta Comunale di Montopoli di Sabina, una storia di lotta e rivendicazione e soprattutto di gestione pubblica. Il nostro obiettivo per la prossima edizione: produrre una ricerca proprio su questo splendido luogo – sottolineano da Mente Locale -. Abbiamo poi previsto un momento di convivialità, di comunità vero e proprio con un pranzo e un momento dedicato al parlarsi, al conoscersi e al soffermarsi su quello che stava accadendo in quel momento. A coronamento di questo abbiamo visto esibirsi un giovanissimo e talentuoso gruppo: i RedVet e un duo ormai storico: gli Sbronzi di Riace. Spazio che secondo noi ha testimoniato perfettamente il nostro concetto di intergenerazionalità. Nonostante le avverse le condizioni meteorologiche, il nostro impegno è stato premiato con un’enorme affluenza. Oltre 300 persone posto la propria fiducia in noi, confermandoci che stiamo seguendo la strada giusta. Siamo sempre più convinti che sia nostro dovere colmare questo vuoto generale parlando di quelle tematiche che si hanno paura di affrontare e dicendo quelle parole che si hanno paura di pronunciare. Un vuoto che, siamo sempre più convinti, debba essere riempito da noi giovani, protagonisti del presente” concludono da Mente Locale OdV