Nuovo piano parcheggi, entro l’anno pronta la rivoluzione in centro
Un piano parcheggi che tenga conto delle esigenze dei residenti, dei commercianti e dei clienti delle attività del centro storico oltreché dei cantieri che si apriranno su diverse, importanti strade – che attraversano quest’area della città e strategiche per la circolazione urbana – tra la fine dell’anno e l’inizio del prossimo. Regole nuove, come chiesto qualche giorno fa dal presidente di Confcommercio Lazio Nord, Leonardo Tosti, per agevolare il ricambio delle auto lasciate in sosta negli spazi contrassegnati dalle strisce blu in centro senza che nessuno, attualmente, possa dire niente: parcheggiare è gratuito e non è previsto neppure il disco orario con buona pace, sostiene Tosti, della possibilità di agevolare la sosta a favore della attività commerciali; e un Piano, ancora, condizionato alla gara di appalto per la gestione dei parcheggi proprio in centro storico, sulla quale sta lavorando l’amministrazione comunale. Considerate tali variabili, tutte legate a tempistiche non brevi, è naturale pensare che la nuova regolamentazione dei parcheggi non diventerà operativa né tra giorni, né tra settimane e, forse, neppure tra pochi mesi.
L’argomento è stato al centro dell’incontro avuto due giorni fa dal sindaco, Daniele Sinibaldi, con una rappresentanza dei commercianti e alla presenza del presidente di Confcommercio, nel corso del quale è emersa la possibilità, ai fini di un alleggerimento delle soste in centro, di creare parcheggi in aree limitrofe, ad esempio nel tratto che dal cavalcavia di Porta d’Arce conduce al supermercato; l’incontro è stata inoltre l’occasione per esporre un calendario di iniziative che vedranno protagonista la città nei prossimi mesi ma anche una serie di progetti importanti più a lungo termine su cui si sta al momento lavorando (come la creazione del museo diffuso finanziata dal commissario straordinario alla ricostruzione).
A proposito degli interventi di pavimentazione delle strade del centro (via Terenzio Varrone, piazza del Suffragio, via Garibaldi, via Cintia tra la Porta e gli archi del vescovado, piazza Mazzini, piazza Oberdan, largo Cairoli, via Sant’Agnese), ripartiti in più lotti per agevolarne l’opera di affidamento, finanziati con le risorse della “qualità dell’abitare”, ottenute nel 2021 con la risposta del Comune al bando del Governo della “rigenerazione urbana”, e tutti in fase di progettazione, questi richiederanno necessariamente chiusure e deviazioni della circolazione.
Monica Puliti