Ponte pedonale in legno sul fiume Velino nel degrado e anche pericoloso
Torna di attualità lo stato del tappeto di gomma e, più in generale, del ponte pedonale in legno che collega il quartiere Borgo con piazza San Francesco. Era agosto dell’anno scorso quando, proprio attraverso il Corriere di Rieti, segnalammo le condizioni di deterioramento della copertura in plastica – “ignifuga, antigeliva, antistrucciolevole e a norma per la piena accessibilità dei portatori di handicap” –, addirittura mancante nel tratto centrale del ponte, mentre in altre parti i pezzi di gomma sono attaccati alla bene e meglio per coprire quanto più possibile la pavimentazione in legno. Per fortuna la stagione è stata fino a questo momento clemente in fatto di piogge e gelate, ciò nonostante le condizioni del tappeto non sono le migliori perché possa essere percorso in piena sicurezza, tanto che qualche giorno fa un passante è caduto, grazie al cielo senza conseguenze. Del resto, l’installazione della copertura risale a oltre 3 anni fa, a luglio del 2019 per la precisione, ed è del tutto normale che dopo tanto tempo la gomma sia ridotta nelle condizioni in cui si trova; meno normale è che nel frattempo non si sia provveduto alla sua sostituzione, in tutto o in parte, in modo tale da rendere il transito di pedoni, carrozzine e sedie a rotelle agevole e sicuro, senza quei problemi di dislivello che si erano creati nel corso del tempo e che la copertura stessa ha risolto per un breve periodo. Il tappeto, installato dal Comune con un impegno di spesa di circa 12 mila euro al fine, cita la determina n. 1384 del 19 dicembre 2018, “di eliminare il pericolo per l’incolumità pubblica in caso di gelo”, avrebbe anche dovuto, come detto, ridurre gli interventi di manutenzione richiesti dalle assi in legno attualmente esposte, in diverse parti, alle intemperie. Neppure il tratto di percorso ciclo pedonale che dal LungovelinoCafè conduce al ponte pedonale se la passa bene: basta farci un salto nei giorni di pioggia, come questi, per rendersi conto della sua impraticabilità, a meno che non si indossino un paio di calosce tanto sono piene d’acqua le grosse buche – che occupano tutto il passaggio – disseminate lungo il percorso. Nel consueto comunicato settimanale sul piano decoro e manutenzione di ieri mattina, coordinato dall’assessore Fabio Nobili, si dice che “questa settimana vedrà gli addetti del Magazzino comunale e di Asm concentrarsi sul quartiere di Piazza Tevere, sui tratti della ciclabile cittadini lungo il fiume Velino e su aiuole e aree verdi della frazione di Casette”. Per migliorare quel tratto di ciclovia, la speranza è che vengano impiegate risorse legate ad economie prodotte dalla gara per la realizzazione del ponte dei Pozzi, finanziata con il bando “qualità dell’abitare”.
Monica Puliti