Pro loco Terminillo contro il Comune di Micigliano: “Disinteresse verso la montagna”
“Abbandono e disinteresse”: questa l’accusa che rivolge la Pro Loco Terminillo al Comune di Micigliano i cui confini territoriali ricadono in buona parte sulla montagna reatina (insieme a quelli di Rieti, Cantalice e Leonessa). Il presidente della Pro Loco Terminillo Antonio Cavalli non intende più tacere e vuole denunciare lo stato di abbandono in cui gravano molte aree frequentate dai migliaia di turisti. I motivi di scontento sarebbero “abbandono e disinteresse verso il territorio, la chiusura di punti strategici come il maneggio e il ristoro vicino al campo d’altura, nonché il degrado delle importanti strutture in località Campoforogna ormai preda dell’abusivismo commerciale”. A tutto ciò – continua Cavalli – si aggiunge la gestione problematica della raccolta dei rifiuti da parte del Comune di Micigliano”. Il presidente Cavalli si è detto “stanco di vedere il Terminillo trattato con totale disprezzo e abbandono da parte del Comune di Micigliano, in prima persona ho assistito alla chiusura del maneggio e del ristoro vicino al campo d’altura. Queste erano strutture vitali per il turismo e l’economia locale“.
(Articolo completo sul Corriere di Rieti del 7 giugno)