Sottoscritto il decreto al ministero, ripartono i contratti dei lavoratori socialmente utili
Nuovi spiragli nella vertenza che vede cento lavoratori socialmente utili del Lazio – di cui oltre la metà di Rieti – sospesi dalle loro attività dal 1° gennaio scorso. Il ministero del Lavoro, infatti, ha sottoscritto il decreto che stabilisce il protocollo d’intesa con la Regione Lazio per l’impiego nelle diverse attività anche per gli anni 2023 e 2024. Una firma attesa dagli Lsu che, come detto, si sono ritrovati all’improvviso in mezzo alla strada, senza più poter contare su uno stipendio.
Per molti nuclei familiari monoreddito una tragedia. Ad interrompere le attività, come sempre la burocrazia: la Regione Lazio, infatti, non aveva rinnovato in autonomia le attività dei lavoratori provvedendo però “a sollecitare al Ministero del Lavoro il rinnovo del protocollo d’intesa” arrivato in queste ore.
Soddisfatto Alessandro Desideri che, oltre ad essere il presidente del Movimento lsu, è anche responsabile delle politiche del lavoro di Forza Italia. “Un risultato importante – spiega Desideri – ottenuto grazie all’aiuto di tutte le forze del centrodestra che dà sicurezza a cento lavoratori di riprendere l’attivitào e di continuare il processo di stabilizzazione che era stato già iniziato”.
(Il servizio completo sul Corriere di Rieti in edicola venerdì 3 febbraio)