Sottoscritto Protocollo Zeus tra Questura, Asl e distretti sociali a tutela delle vittime vulnerabili

Sottoscritto Protocollo Zeus tra Questura, Asl e distretti sociali a tutela delle vittime vulnerabili

Presso la Sala Palieri di questa Questura è stato stipulato l’accordo per il progetto denominato “Protocollo Zeus” tra la Questura di Rieti, la ASL di Rieti DSM-DP, il Consorzio sociale RI/2, il Distretto Sociale RI/4 e il Distretto Sociale RI/5.

L’intesa, già attiva dal giugno 2021 tra la Questura di Rieti, la ASL di Rieti DSM-DP ed il Consorzio Sociale RI/1 è stata estesa ai comuni rientranti nel territorio di competenza del Consorzio sociale RI/2, del Distretto Sociale RI/4 e del Distretto Sociale RI/5.

La firma del Questore di Rieti, Mauro Fabozzi, del Direttore Generale facente funzioni della ASL  Anna Petti, del responsabile del Consorzio RI/2 Roberto Sardo, della responsabile del Distretto RI/4 Alessandra Petrucci e del presidente della Comunità Montana Luigi Rodriguez per il Distretto RI/5, permettono ora di estendere la rete di protezione delle vittime vulnerabili su tutta la provincia di Rieti in maniera più efficace e veloce.

Grazie all’accordo siglato, la Polizia di Stato potrà invitare i destinatari dell’ammonimento emesso dal Questore per stalking o per violenza domestica presso gli specialisti della Asl di Rieti e gli assistenti sociali competenti per territorio che, insieme, valuteranno, ognuno per la parte di rispettiva competenza, il percorso da intraprendere e gli interventi necessari per la riabilitazione dei target individuati, attraverso una “rieducazione” alla gestione delle emozioni e al controllo degli impulsi.

L’esperienza maturata nel settore ha infatti dimostrato che il binomio ammonimento del Questore e intervento socio-rieducativo abbatte le probabilità di recidiva di violenze e di atti persecutori.

La collaborazione con il servizio sociale interessato permette, altresì, di monitorare e gestire problematiche inerenti la vittima ed il nucleo familiare per una tutela a 360 gradi.

Il Protocollo Zeus rappresenta un importante traguardo a tutela delle vittime vulnerabili, volgendo però lo sguardo al recupero degli autori di atti persecutori o di violenza domestica, in un’ottica di aiuto e sostegno per entrambe le parti.