Stadio Scopigno, scoppia la polemica sull’affidamento

Stadio Scopigno, scoppia la polemica sull’affidamento

Stadio Centro d’Italia all’Asd Città di Rieti, esplode la polemica sull’affidamento. “Espletate le varie e necessarie tappe burocratiche, nella mattina del 21 aprile sono state consegnate le chiavi dello stadio Scipigno alla nostra società Asd Città di Rieti che aveva prontamente risposto alla manifestazione di interesse dell’amministrazione comunale per l’effettuazione degli ormai improrogabili interventi di recupero dell’impianto sportivo e per l’affidamento temporaneo della struttura. I lavori inizieranno nel pomeriggio – spiegano il presidente Diego Leoncini, i soci Franco Ludovici e Ugo Rossetti ed il dg Marzio Leoncini –. Siamo soddisfatti per questa assegnazione che ci permetterà, sempre in collaborazione del Comune, di riportare nella piena funzionalità e fruibilità la struttura”.  Sulla gestione dello stadio c’è stato anche l’interesse dell’altra società del capoluogo la Nuova Rieti Calcio rimasta sorpresa dalla decisione del Comune. “Apprendiamo che sono state consegnate le chiavi dello stadio Scopigno all’Asd Città di Rieti. Complimenti alla società per il traguardo, ma esprimiamo stupore per quanto accaduto e per la decisione del Comune.  Innanzitutto perché sull’albo pretorio e tra le comunicazioni ufficiali dell’ente non risulta traccia di tale “consegna delle chiavi” alla suddetta società e che le modalità di assegnazione non sembrano essere quelle indicate dall’ente stesso nell’avviso pubblico di manifestazione di interesse per utilizzo stadio, in pubblicazione sull’albo pretorio dal 7 aprile. Come richiesto dall’avviso stesso, abbiamo provveduto a depositare manifestazione d’interesse specifica entro la scadenza del 17 aprile 2023. Stupisce che di qui a meno di cinque giorni sia già avvenuta l’assegnazione senza comunicazioni ufficiali. Noi come Nuova Rieti Calcio non abbiamo ricevuto comunicazioni in merito alla nostra manifestazione d’interesse dal Comune. Quanto accaduto si configura come uno scavalcamento delle stesse regole che il Comune ha dettato nell’avviso. Attendiamo notizie ufficiali non verbali sulla vicenda. Chi di dovere, è chiamato a rispondere”.