Superbonus, Cgil: “Lo stop crea nel Reatino più danni dei reali effetti del provvedimento”

Superbonus, Cgil: “Lo stop crea nel Reatino più danni dei reali effetti del provvedimento”

“Lo stop all’accesso dei bonus edilizi, in un territorio complesso come quello di Rieti e della sua provincia, determina più danni dei reali effetti del provvedimento” a dirlo in una nota la segreteria della Cgil Rieti Roma  Est Valle dell’Aniene.

“La scelta del Governo è stata a nostro avviso frettolosa, per di più perpetrata da un Ministro distratto, non fosse altro per la sua recente esperienza nel Governo, Conte e nel Governo Draghi, autori del provvedimento in discussione – continuano dal sindacato -. E’ di poche ore fa la pubblicazione di uno studio sulle retribuzioni delle 107 provincie Italiane, nel quale Rieti è collocata ancora una volta all’ultimo posto della classifica, in buona compagnia delle altre province Laziali ad eccezione di Roma che comunque non riesce a guadagnare il podio”.

Tuttavia per la Cgil “un miglioramento nel periodo considerato c’è stato e cioè l’incremento di 7,20 % sugli stipendi medi; miglioramento che, nonostante il perdurare della crisi manifatturiera, è imputabile all’edilizia, in parte dovuta alla ricostruzione, che deve essere ancora avviata a pieno regime, e soprattutto alle opere connesse ai bonus edilizi nella  Sabina, ma ora tutto ciò rischia di fermarsi. In queste ore leggiamo di incontri che si accavallano per tentare di trovare soluzioni transitorie e mirate, in grado di continuare a dare risposte sia a imprese e cittadini, i quali nei confronti del provvedimento avevano riposto fiducia e aspettative soprattutto quelle inerenti all’ammodernamento statico ed energetico di cui il patrimonio edilizio Italiano ha bisogno, sia nei confronti dei lavoratori, indubbiamente i più colpiti dalla scelta del Governo, poiché si ritroveranno senza occupazione” conclude la nota la segreteria della Cgil Rieti Roma  Est Valle dell’Aniene.