Uil: “La presidente della Provincia aumenta lo stipendio ma solo al direttore generale”
Uno dei primissimi atti a firma della neo presidente della Provincia, Roberta Cuneo (datato 30 gennaio 2023; la sua elezione risale al giorno precedente, ndr), è stato quello di nominare/confermare Giuseppe Basile direttore generale dell’Ente, già nominato dg nel 2020 dall’allora presidente Mariano Calisse.
“Il dottor Basile con il nuovo incarico aggiungeva una retribuzione di 30 mila euro annui al già lauto stipendio di segretario generale; con la nuova nomina da parte della Cuneo è previsto un compenso annuo di 45 mila euro annui, praticamente un aumento del 50%”. A puntare il dito sulla nuova inquilina di Palazzo d’Oltre Velino è il segretario generale della Uil-Fpl, Valter De Santis, che aggiunge come dopo la riforma “Delrio” delle Province “il ruolo del direttore generale è venuto meno, tant’è che moltissime Provincia italiane non hanno nominato un direttore generale”.
Riportando poi qualche esempio: “La Provincia di Como ha nominato il direttore generale attribuendogli un compenso mensile di 2 mila euro lordi, mentre la città metropolitana di Milano corrisponde al direttore generale 12 mila euro per 13 mensilità oltre ai 12 mila euro l’anno alla verifica del raggiungimento del risultato; poi c’è anche chi, come la Provincia di Bergamo, nomina il direttore generale senza compensi aggiuntivi rispetto alle retribuzioni già percepite: ovvero gratis”.
(Articolo completo sul Corriere di Rieti del 26 marzo)
Monica Puliti