Compare per la prima volta a Roma la cocaina rosa, potente droga di sintesi
Droga dei ricchi
L’inizio
Tornò di moda con l’inizio del Terzo Millennio, soprattutto in America latina. Il suo consumo aumentò fortemente in Messico, e un paio di anni dopo iniziò a essere importata in Colombia. Dalla città di Medellín, la 2C-B si estese in tutto il territorio colombiano.
La 2C-B (2,5-dimetoxi-4-bromo-feniletilamina) appartiene alla famiglia delle amfetamine, stimolanti del sistema nervoso centrale. Viene venduta sotto forma di pasticche e capsule, ma si può trovare anche come polvere da inalare. Può avere molti aspetti diversi, anche se perlopiù circola in pastiglie di colore rosa. Da qui il nome. Altera i processi percettivi e conoscitivi, producendo nel cervello umano illusioni e allucinazioni. L’effetto dura dalle 4 alle 8 ore, a seconda della composizione, alla fisiologia e alle condizioni del’assuntore. In dosi molto alte spesso si verifica un’intensa sensazione di paura, o persino attacchi di panico.
Gli effetti
Per quanto riguarda gli effetti fisici della 2C-B, i più comuni sono: aumento della pressione sanguigna, vista annebbiata, nausea e insonnia. Gli effetti a lungo termine non sono ancora stati studiati nel dettaglio. Tuttavia, si sa che il suo consumo prolungato nel tempo spesso genera gravi disturbi di tipo ansioso, depressione e grosse difficoltà a dormire. Non si conosce ancora con esattezza quanta assuefazione possa dare.