Controlli della polizia in alberghi e ristoranti romani: chiuse tre attività

Andrea Niccolini
09/01/2023

Controlli della polizia in alberghi e ristoranti romani: chiuse tre attività

Controlli della polizia in alberghi e ristoranti romani: chiuse tre attività. In questi giorni gli agenti del commissariato Viminale hanno proceduto ad una serie di verifiche nelle strutture ricettive e negli esercizi di ristorazione nella zona limitrofa alla stazione Termini. Il 4 gennaio è stato effettuato un controllo amministrativo, con l’aiuto della polizia Roma Capitale, presso il ristorante di cucina cinese ubicato in via Daniele Manin. A causa degli illeciti e delle carenze igienico sanitarie riscontrate, si è proceduto alla sospensione dell’attività di ristorazione. Durante tale controllo, sono state riscontrate gravi carenze igienico sanitarie tali da rendere necessario l’intervento di personale dell’Asl Roma 1. Alla fine è stato disposto il sequestro con distruzione di circa 1.500 chili di alimenti. Notificata inoltre la prescrizione di adeguamenti strutturali con sospensione dell’attività di ristorazione. Oltre a tali contestazioni, sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di circa 13 mila euro. 

Gli uomini del commissariato Esquilino sabato hanno notificato a un locale in via delle Terme di Traiano il provvedimento del questore di sospensione della licenza per 10 giorni, con conseguente chiusura dell’attività, a seguito di episodi a carattere violento occorsi all’interno e in prossimità del locale. Inoltre, nel giugno scorso, il locale era già stato destinatario di un provvedimento di sospensione dell’esercizio commerciale per cinque giorni, a causa di analoghi motivi.

Infine, sempre nella stessa giornata, gli agenti del commissariato Ladispoli hanno notificato alla titolare dell’attività commerciale in piazza Marescotti a Ladispoli, il provvedimento di sospensione dell’attività per la durata di 5 giorni, emesso dal questore di Roma. Il locale è stato segnalato in quanto al suo interno si sono verificate diverse liti per futili motivi, degenerate anche in aggressioni fisiche, nonché in intemperanze, nei confronti degli operatori di Polizia intervenuti nei singoli episodi.