Maurizio Costanzo, domani solenni funerali nella Chiesa degli Artisti

Chiusa in Campidoglio la camera ardente, migliaia di persone in questi due giorni hanno reso l’ultimo omaggio a Maurizio Costanzo, morto nella mattina di venerdì 24 febbraio a Roma, al’età di 84 anni. Domani, domenica 27 febbraio, alle 15 presso la Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo sono in programma i funerali solenni del giornalista.

Lorella Cuccarini: “Un maestro”

“Va via un maestro di vita e di televisione. Tra noi non servivano parole”. Così l’attrice Lorella Cuccarini uscendo dalla camera ardente.

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Bruno Vespa: “Senza parole”

“Sono rimasto senza parole quando è arrivata la notizia, certe persone sembrano eterne, mi ha insegnato tante cose. Ha iniziato lui a portare il talk show in seconda serata, io sono arrivato dopo sulla sua scia”. Così Bruno Vespa entrando alla camera ardente.

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Maria Falcone: “Impegno antimafia”

“Maria Falcone è intervenuta in collegamento telefonico con ’Domenica In’ durante lo spazio dedicato al ricordo di Maurizio Costanzo: “Non potevo mancare perché volevo soltanto dire ’grazie’ a Maurizio Costanzo. Grazie anche da tutta la società civile, perché nessuno ancora oggi si rende conto di quello che ha fatto Costanzo nella lotta contro la mafia. Lui – ha sottolineato la sorella del magistrato ucciso da Cosa nostra – rappresentava una tappa fondamentale con quelle trasmissioni di cui avete già visto alcuni filmati. Con quelle trasmissioni fece capire alla gente cos’era la mafia e la mafia da quel momento iniziò a morire perché inizio a perdere quel consenso che gli veniva dall’essere accettata dalla società, invece Costanzo fece comprendere che cos’era grazie anche alle parole di Giovanni e quindi io gli devo un grazie grandissimo”.

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De Laurentiis: “Eravamo al lavoro”

“Abbiamo lavorato insieme nell’81 a un testo che poi è diventata una trasmissione televisiva per Rete4 che si chiamava ‘Questa sera amore’, parlava degli amori degli italiani ed ebbe un gran successo. Più di 6 milioni di spettatori”. Così il Presidente del Napoli e produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis arrivando alla camera ardente di Maurizio Costanzo in Campidoglio. “Con lui è rimasto sempre questo rapporto di grandissima amicizia, rispetto, e grandissima stima reciproca. Ultimamente ci vedevamo molto spesso perchè Maurizio avrebbe voluto occuparsi ancora di cinema. Lui era un appassionato anche di horror e serie televisive. – ha raccontato – Poi aveva scritto insieme a Ettore Scola il soggetto di ‘Una giornata particolare’. Maurizio se ne va, ma Maurizio non pensava che potesse accadere perchè sperava che questo sodalizio potesse durare. Ci eravamo ritrovati per discutere di qualcosa da poter fare insieme”.